Carabinieri

Carabinieri “Cacciatori” e delle Stazioni. La precisazione del Comando Generale dopo le polemiche del video diventato virale

Arriva la precisazione dell’Arma dei carabinieri in merito alle polemiche nate in seguito puntata del 3 aprile della docuserie Basco Rosso. Durante la trasmissione, è stato riportato, infatti, un discorso di incitazione per motivare i carabinieri partecipanti al corso di accesso allo Squadrone Eliportato “Cacciatori” di Calabria che ha innescato un acceso dibattito. 

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Nessun intento denigratorio: la sollecitazione del discorso dell’ufficiale del corso per l’accesso allo Squadrone Eliportato “Cacciatori”

Tuttavia, la nota dell’Arma afferma che tale discorso si riferiva ai carabinieri già selezionati e provenienti dalle stazioni carabinieri, in quanto rappresentano da sempre il fulcro dell’Istituzione e l’identità stessa dell’Arma.

Le stazioni carabinieri sottolinea la nota del Comando Generale – sono infatti la fucina da cui trarre il personale per alimentare tutti i reparti delle diverse organizzazioni, da quella mobile a quella speciale speciale. Nessun intento denigratorio dunque, ma solo parole di sollecitazione nel preparare ad un corso particolarmente impegnativo e selettivo. Le Stazioni Carabinieri – conclude la notagodono della massima attenzione dell’intera Arma e di tutti i cittadini che ne riconoscono la professionalità e il quotidiano sacrificio.

La precisazione tardiva dell’Arma

Tuttavia, è difficile non notare che la precisazione riguardo al video è arrivata forse un po’ tardi, dopo ben tredici giorni dalla sua messa in onda e solo dopo che il video è diventato virale accendendo gli animi dei Carabinieri, che hanno immediatamente fatto sentire la propria voce tramite le sigle sindacali e i social. E’ evidente, quindi, che sarebbe stato opportuno effettuare un controllo preventivo per evitare questo genere di situazioni che, di certo, non accrescono la reputazione dell’Arma.

Forse sarebbe opportuno invece di esaltare soltanto il corpo d’élite dello Squadrone Eliportato Cacciatori, puntare i riflettori anche sul lavoro quotidiano svolto dai Carabinieri delle stazioni, quelli che sono maggiormente a contatto con i cittadini. Infatti, questi Carabinieri hanno spesso a che fare con numerosi disagi e difficoltà durante la loro attività, per cui sarebbe utile far conoscere al grande pubblico anche la difficile e reale quotidianità, spesso non raccontata, delle nostre forze dell’ordine e, a quanto pare, ignorata anche da parte di qualche dirigente.

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