Carabinieri

Torino, carabiniere ferito: si costituiscono entrambi gli aggressori. La solidarietà del ministro Guerini

Si è costituito anche il secondo rapinatore che ha partecipato all’assalto in farmacia nella quale è rimasto gravemente ferito un carabiniere che cercava di disarmare i malviventi. Si è presentato – come si apprende da fonti investigative – alla stazione dei carabinieri di Falchera, alla periferia della città. Si tratterebbe di un 18enne. Il complice, un 16enne, che sarebbe l’autore dell’accoltellamento, si era costituito nella notte. I due sono fuggiti  dopo aver accoltellato il brigadiere Maurizio Sabbatino che, fuori servizio, ha tentato di sventare una rapina in una farmacia di Torino.  Restano gravi ma stabili le condizioni del carabiniere ferito. ll militare, raggiunto da diversi fendenti, tra cui al fegato e ad un polmone, è stato operato nella notte per quattro ore e ora è ricoverato in rianimazione.

Guerini: “Vicinanza alla famiglia” “La solidarietà e la profonda vicinanza mia e di tutta la Difesa all’Arma dei Carabinieri e alla famiglia del Brigadiere ferito ieri sera a Torino, durante il suo intervento per sventare una rapina. A lui  l’augurio di una pronta guarigione”. Con queste le parole di vicinanza e partecipazione il ministro della difesa, Lorenzo Guerini, ha voluto indirizzare al comandante generale dell’Arma dei carabinieri Teo Luzzi e ai famigliari del brigadiere che è stato ferito gravemente. “Nel gesto coraggioso, altruista e ispirato dal profondo senso del dovere del Brigadiere riconosco i valori espressi dall’Arma dei Carabinieri ogni giorno al servizio dei cittadini e del Paese”, così il ministro Guerini ha aggiunto.

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