Forze di Polizia

Tamponi per le forze di polizia, ma solo in Veneto. I carabinieri ringraziano

Dopo le parole di vicinanza, dal governatore del Veneto Luca Zaia arrivano fatti concreti e tamponi per tutte le Forze di Polizia, sanitari, Vigili del Fuoco e addetti alle casse dei supermercati.

«Scelta responsabile che dimostra, anche questa volta, tanta attenzione verso la popolazione veneta che tradizionalmente da esempio di compattezza e organizzazione, affrontando la dura realtà in maniera lucida e decisa – fanno sapere i carabinieri del Sindacato dei militari – Infatti dopo aver consultato il professor Crisanti, professore ordinario di Microbiologia e virologia all’Università di Padova, ha deciso per la “sorveglianza attiva massima” per tutte le persone che hanno avuto molteplici contatti umani con potenziali infetti, al fine di scovare gli asintomatici che, oramai, pare accertato siano una delle fonti primarie di contagio, con l’obiettivo di identificarne il più possibile, isolando così l’epidemia con conseguente sgravio per gli ospedali».

Il tutto con un importante finanziamento di un donatore privato che permette di raddoppiare i test e attrezzare dei laboratori di tutte le provincie venete. «Noi Carabinieri continueremo il nostro servizio come sempre vicino al cittadino come se fosse il primo giorno, lavorando con tutte le nostre forze – ribadiscono i Carabinieri – Per ora possiamo dire solamente Grazie, non solo per quello che ha fatto e sta facendo, ma per aver compreso che le Forze di Poizia sono parte importante da tutelare anche e, soprattutto, in questo particolare momento di emergenza nazionale, con l’auspicio che altre regioni seguano l’iniziativa».

Redazione articolo a cura di Marco Corazza per il Gazzettino.it

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