Guardia di Finanza

Peugeot, 208 elettriche alla Guardia di Finanza

Si rinnova il parco auto della Guardia di Finanza. Questa mattina nella sede del Comando Generale delle di Roma si e’ tenuto il cerimoniale di consegna della Peugeot e-208, la prima auto 100% elettrica allestita con livrea d’ordinanza e dotazioni specifiche per il pattugliamento del territorio da parte delle Fiamme Gialle.

Al primo esempleare, fornito in comodato d’uso, ne seguiranno altre 30 con la formula del noleggio a lungo termine. La Peugeot e-208 entra cosi’ a far parte della dotazione del Corpo per essere impiegata nei contesti dell’attivita’ operativa quotidiana della Guardia di Finanza. Il modello, eletto Auto dell’Anno 2020, consegnato stamane e’ un perfetto rappresentante nel mercato italiano della strategia LEV (Low Emission Vehicle). Su questa serie, infatti, e’ installato il Peugeot i-Cockpit e un telaio CMP che riuscendo a concentrare le masse verso il basso avvantaggia la dinamicita’ della vettura e la prontezza di guida.

La potenza del veicolo, da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi, e’ garantita da una batteria da 50 kWh che assicura un’atonomia di oltre 300 km. Il modello si puo’ ricaricare alle colonnine pubbliche fino all’80% della capacita’ della batteria in appena 30 minuti, oppure anche dalla presa domestica alla wallbox. La partership tra il gruppo automobilistico Stellantis, proprietario del marchio Peugeot, e le Fiamme Gialle e’ stata siglata alla presenza del comandante della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana e di Gaetano Thorel, CEO di Peugeot Italia. La strategia zero emissioni e’ stata fortemente sottolineata dal comandande delle Fiamme Gialle. “Oggi – ha spiegato il comandande Zafarana – compiamo un passo fondamentale, dando l’esempio ai cittadini, per lasciare un Paese migliore ai nostri figli“.

“L’iniziativa fa parte di un piano logistico dell’energia pulita che dopo il settore navale arriva anche nella motorizzazione su strada”, ha proseguito Zafarana. Entusiasmo per questa partenership anche da parte di Stellantis. “Il passaggio alla tecnologia elettrica e’ il vero passaggio epocale”, ha dichiarato Thorel. “La nostra presenza qui e’ importante – ha continuato – perche’ l’azienda Stellantis ha una forte anima italiana che e’ giusto rivendicare, Exor infatti e’ azionista di maggioranza”. (ITALPRESS).

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