Esteri

Mosca annuncia una pausa per evacuare i civili. Negoziati alle 13. Lavrov: “Troveremo una soluzione”

Le forze russe intensificano l’offensiva sulle città ucraine. In serata il sindaco di Kherson ha annunciato che la città è caduta nelle mani dei militari di Mosca. Mariupol sta per subire la stessa sorte. Kharkiv è martellata dai bombardamenti. Kiev continua ad essere bersagliata dai razzi. Secondo le autorità ucraine i civili uccisi in una settimana di guerra sono oltre duemila. L’Unhcr ha reso noto che gli sfollati sono già un milione. Scarseggiano acqua e viveri. Ma le forze armate e la popolazione continuano a resistere. E Mosca ammette di aver perso 500 uomini. Le delegazioni dei due Paesi dovrebbero incontrarsi alle 13 per discutere di un eventuale cessate il fuoco. Ma gli sviluppi sul terreno non lasciano molto spazio all’ottimismo. Una nuova dura presa di posizione contro la guerra di Vladimir Putin da parte della comunità internazionale è arrivata dall’Assemblea generale dell’Onu. E la Corte penale internazionale ha aperto un’indagine su presunti crimini di guerra commessi dai russi.

Ucraina, il ministro Guerini “l’Italia deve aumentare la spesa militare”. Decreto armi secretato

12.51 Appello Aiea, “cessino azioni” contro siti nucleari

Appello dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia nucleare: in Ucraina – si legge nella risoluzione adottata dal Consiglio dei Governatori – devono “cessare le azioni” contro i siti nucleari.

12.48 Putin riunisce oggi Consiglio Sicurezza nazionale

Il presidente russo Vladimir Putin riunisce oggi il Consiglio di sicurezza nazionale, durante il quale dovrebbe parlare anche delle perdite russe nell’operazione militare in corso. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo cui Putin ha in programma anche una serie di telefonate con leader internazionali. Già avvenuta quella con il presidente francese Emmanuel Macron.

12.40 Save the Children, minaccia fame per milioni bambini

A causa dell’impennata dei prezzi del grano, dovuta all’operazione militare russa in Ucraina, milioni di bambini nei contesti più fragili del mondo, come Yemen, Libano e Siria, rischiano di morire per la fame. E’ l’allarme lanciato da Save the Children, che continua a chiedere la cessazione delle ostilità per proteggere i bambini in Ucraina, ma anche per prevenire un aggravamento di quella che è già la peggiore crisi alimentare globale di questo secolo.

12.37 Mosca, pronti a corridoi umanitari ovunque

“Siamo pronti a creare corridoi umanitari ovunque, in qualsiasi momento”. Lo ha detto il ministro della Difesa russo, secondo quanto riporta l’Interfax.

12.34 Eliseo, Macron ha parlato con Putin e Zelensky

E’ durata un’ora e mezzo la telefonata tra Emmanuel Macron e Vladimir Putin: è stato il terzo colloquio telefonico tra i due leader dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo il 24 febbraio. Subito dopo Macron ha chiamato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo rende noto l’Eliseo.

12.25 Russia, pausa per evacuare i civili

Il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass, ha annunciato delle “pause” nelle operazioni dell’esercito russo  per favorire l’evacuazione di civili dall’Ucraina attraverso “corridoi umanitari”.

12.21 Ikea sospende attività in Russia e Bielorussia

Il gigante svedese della vendita al dettaglio di mobili Ikea ha annunciato la sospensione di tutte le sue attività in Russia e Bielorussia.

12.19 Rifugiati, Repubblica Ceca dichiara lo stato d’emergenza

Il governo della Repubblica Ceca ha dichiarato lo stato d’emergenza a partire da domani in vista del considerevole flusso di rifugiati ucraini in arrivo dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Lo riporta la Cnn.

12.15 Paralimpiadi: Cremlino, vergogna esclusione Russia

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito una vergogna la decisione di bandire gli atleti russi e bielorussi dalle Paralimpiadi che iniziano domani. “Questa situazione è decisamente mostruosa. Questa è ovviamente una vergogna per il Comitato Paralimpico Internazionale”, ha detto all’agenzia di stampa statale Tass. “Condanniamo il Comitato Paralimpico Internazionale per questa decisione”.

11.54 Volkswagen ferma la produzione in Russia

Volkswagen chiude la produzione in Russia. Lo ha comunicato il gruppo in una nota da Wolfsburg. “A causa della guerra condotta dalla Russia il presidio del gruppo ha deciso di fermare la produzione di veicoli in Russia”. Anche le esportazioni “verranno stoppate a partire da subito”.

11.38 Tass: confermati colloqui a Brest, in Bielorussia

Confermato il luogo del secondo round dei negoziati tra Russia e Ucraina che si terranno nella regione di Brest, in Bielorussia. Lo ha reso noto il capo delegazione russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass. “I colloqui – ha detto – si terranno dove avevamo programmato: nel territorio della regione di Brest, in Bielorussia”.

11.37 Zelensky, già 16mila volontari stranieri pronti a combattere per Kiev

I primi sedicimila volontari stranieri sono pronti a combattere in Ucraina, a fianco delle truppe di Kiev contro quelle russe che hanno invaso il Paese. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo discorso video. Zelensky aveva lanciato un appello agli stranieri, perché si unissero alla resistenza alle forze di Mosca, prevedendo per loro un regime senza visto. Nel Paese è stata formata un’unità separata di stranieri, la Legione internazionale di difesa territoriale dell’Ucraina.

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