Difesa

MINISTRO TRENTA: “SI VUOLE SPENDERE 1MILIARDO E MEZZO PER IL PENTAGONO ITALIANO E POI I NOSTRI MILITARI NON HANNO L’EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO. MI FERMO ED INTERVENGO”

I ministri a 5 Stelle hanno, nei giorni scorsi, pubblicato dei video sulle pagine social per ricordare l’evento Italia a 5 stelle. Tra questi anche il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta che ha fatto il punto della situazione sull’agenda Difesa.

“Intanto prima di cominciare vorrei ringraziare gli attivisti e chi ogni giorno fa di tutto per portare avanti questo progetto. E vorrei ringraziare anche Luigi Di Maio, che mi ha dato fiducia fin dal primo momento per contribuire a questo Cambiamento. Abbiamo lavorato sodo in questi mesi, la difesa è un Ministero importante, è uno strumento fondamentale per la sicurezza di tutti i cittadini.


Abbiamo fatto molto, ma molto dobbiamo e possiamo ancora fare, rimettendo al centro del Sistema Difesa proprio le persone. Abbiamo iniziato finalmente a parlare di interessi nazionali nell’ambito delle nostre alleanze e di sovranità, anche per quanto riguarda la tutela delle nostre imprese che operano nel settore. Lo abbiamo fatto partendo dalle missioni che servono al paese ad esempio, come quella in Niger per fermare i flussi migratori verso l’Italia che abbiamo sbloccato dopo otto mesi di immobilismo e lo abbiamo fatto iniziando a ridurre in quelle aree dove le condizioni oggi sono cambiate, come in Afghanistan e in Iraq.


E poi abbiamo iniziato a parlare di diritti anche dei militari, diritti sindacali, il diritto di ricongiungersi con la famiglia, i diritti alla salute. Abbiamo iniziato a parlare di uranio impoverito e di resistenze ne stiamo trovando, ma andiamo avanti con la schiena dritta.


Poi c’è il capitolo spese, abbiamo sospeso alcuni programmi di armamenti, ho tagliato il progetto di questo pentagono italiano per cui si volevano trasferire tutti gli stati maggiori in un unico palazzo, ma i palazzi già ci sono e non dobbiamo continuare a cementificare.


E sapete quanto abbiamo risparmiato con questo taglio? Quasi un miliardo e mezzo, soldi che andranno al personale per gli equipaggiamenti, per sistemare le caserme, e al Paese in definitiva.  Ragazzi, noi come vedete siamo al lavoro e non vedo l’ora di incontrarvi alla nostra festa! La festa dei cittadini, come me, come voi, che con le loro professionalità lavorano per rendere grande il nostro Paese.”

Alcuni giorni fa il Ministro Trenta aveva anche sottolineato: “Quando leggo che si vuole spendere 1 miliardo e mezzo per realizzare il Pentagono italiano e poi vedo che i nostri uomini e le nostre donne sul terreno, in Italia e all’estero, a volte non dispongono nemmeno degli equipaggiamenti necessari io mi fermo, rifletto e intervengo. È il mio compito e lo porto avanti con orgoglio! Non sarà mai, e ripeto mai, toccato un solo euro degli stipendi dei militari e dei civili della Difesa. Salvaguarderemo tutto ciò che è strategico per la crescita del Paese e l’ammodernamento delle Forze Armate. Stiamo aggredendo gli sprechi, con coraggio e responsabilità, e se qualcuno vuole remare contro faccia pure. Il vento è dalla nostra parte!”

Il 20 e 21 ottobre vi aspetto a Italia 5 Stelle!

Il 20 e 21 ottobre vi aspetto a Italia 5 Stelle!Sostenete l'evento anche con una piccola donazione: https://dona.ilblogdellestelle.it/Ciao a tutti! Intanto prima di cominciare vorrei ringraziare gli attivisti e chi ogni giorno fa di tutto per portare avanti questo progetto. E vorrei ringraziare anche Luigi Di Maio, che mi ha dato fiducia fin dal primo momento per contribuire a questo Cambiamento.Abbiamo lavorato sodo in questi mesi, la difesa è un Ministero importante, è uno strumento fondamentale per la sicurezza di tutti i cittadini.Abbiamo fatto molto, ma molto dobbiamo e possiamo ancora fare, rimettendo al centro del Sistema Difesa proprio le persone.Abbiamo iniziato finalmente a parlare di interessi nazionali nell'ambito delle nostre alleanze e di sovranità, anche per quanto riguarda la tutela delle nostre imprese che operano nel settore. Lo abbiamo fatto partendo dalle missioni che servono al paese ad esempio, come quella in Niger per fermare i flussi migratori verso l'Italia che abbiamo sbloccato dopo otto mesi di immobilismo e lo abbiamo fatto iniziando a ridurre in quelle aree dove le condizioni oggi sono cambiate, come in Afghanistan e in Iraq.E poi abbiamo iniziato a parlare di diritti anche dei militari, diritti sindacali, il diritto di ricongiungersi con la famiglia, i diritti alla salute.Abbiamo iniziato a parlare di uranio impoverito e di resistenze ne stiamo trovando, ma andiamo avanti con la schiena dritta.Poi c'è il capitolo spese, abbiamo sospeso alcuni programmi di armamenti, ho tagliato il progetto di questo pentagono italiano per cui si volevano trasferire tutti gli stati maggiori in un unico palazzo, ma i palazzi già ci sono e non dobbiamo continuare a cementificare.E sapete quanto abbiamo risparmiato con questo taglio? Quasi un miliardo e mezzo, soldi che andranno al personale per gli equipaggiamenti, per sistemare le caserme, e al Paese in definitiva. Ragazzi, noi come vedete siamo al lavoro e non vedo l'ora di incontrarvi alla nostra festa! La festa dei cittadini, come me, come voi, che con le loro professionalità lavorano per rendere grande il nostro Paese.Ci vediamo il 20 e 21 ottobre al Circo Massimo a Roma.Viva le forze armate. Viva l'Italia!

Posted by Elisabetta Trenta on Thursday, October 18, 2018

Lascia un commento

error: ll Contenuto è protetto