Aeronautica

Militare perde la gamba in un sinistro. Dopo oltre 50 anni arriva riconoscimento vittima del dovere

Sono trascorsi 53 anni dall’incidente aereo verificatosi nei pressi di Latina, quando precipitò un C119 J dell’Aeronautica Militare, e c’è voluto oltre mezzo secolo per veder riconosciuto in via definitiva lo status di vittima del dovere, con i conseguenti benefici, a un sottufficiale dell’Arma Azzurra. Genesio Stocco in quel sinistro perse una gamba e venne congedato dall’Arma Azzurra.

La Corte d’Appello di Firenze gli ha riconosciuto i dovuti benefici di legge e, respingendo il ricorso del Ministero della difesa, la Corte di Cassazione li ha ora resi definitivi.

Il 23 giugno 1969 il C119 J stava trasportando da Pisa dei componenti di un motore destinato ad un aereo militare in avaria presso l’aerostazione di Latina. Il velivolo della 46^ aerobrigata, però, ebbe un’avaria al motore destro e precipitò. Per i giudici l’Amministrazione espose l’equipaggio “a un rischio maggiore di quello ordinariamente presente, con onere, non assolto dall’Amministrazione medesima, di dimostrare di avere adottato concretamente misure di sicurezza al fine di ridurre al minimo il rischio proprio del servizio cui il militare era stato comandato”.

Rimase dieci giorni in coma. “Dell’incidente non ricordo nulla – disse Stocco in un’intervista –. precipitammo vicino ad una fabbrica e gli operai vennero in nostro soccorso”.

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