La Riforma del Comparto Sicurezza e Difesa è legge: ecco cosa prevede
“Riordino delle carriere”, hanno titolato diversi siti e quotidiani non specializzati, riaccendendo le speranze di migliaia di operatori in divisa, ancora con il sapore amaro dell’ultimo riordino di otto anni fa. Un titolo che ha fatto salire l’adrenalina tra le fila di poliziotti, carabinieri e finanzieri, pronti a scoprire nuove opportunità di avanzamento professionale. Peccato che, alla lettura del testo, l’entusiasmo si sia rapidamente sgonfiato come un palloncino bucato: nessuna rivoluzione delle carriere all’orizzonte, ma un pacchetto di norme tecniche e amministrative che poco hanno a che fare con le aspettative generate. Una delusione cocente per chi sperava in una seconda puntata del riordino del 2017, trovandosi invece di fronte a un provvedimento di tutt’altro tenore.
Il nuovo pacchetto normativo per il riordino delle Forze di polizia, Forze armate e Corpo nazionale dei vigili del fuoco è ora realtà. Dopo un lungo iter parlamentare, conclusosi il 28 marzo 2025, le misure ridisegnano l’architettura organizzativa e funzionale dell’intero comparto sicurezza, introducendo cambiamenti che toccano sia l’operatività sia le carriere del personale.
Stretta sulla mobilità: quattro anni nella prima sede
La riforma allunga a quattro anni (dagli attuali due) il periodo minimo di permanenza nella sede di prima assegnazione per agenti in prova, vice ispettori in prova e commissari capo della Polizia di Stato. Per le sedi disagiate, la permanenza minima sale a due anni anziché uno. Una misura che mira a ridurre il turnover negli uffici territoriali, spesso abbandonati dopo il periodo minimo, ma che rischia di scontentare il personale neoassunto.
Il provvedimento introduce anche un meccanismo di “flessibilizzazione” per i posti di funzione dirigenziale, concedendo la possibilità di assegnare incarichi in deroga nel limite del 20% delle dotazioni organiche per qualifica, per un massimo di cinque anni.
Riorganizzazione dei comandi e nuovi organici
Per l’Arma dei Carabinieri, la legge prevede un ritorno al passato con l’accorpamento in un’unica posizione del Comando unità mobili e specializzate, recuperando così una posizione di Generale di Corpo d’Armata da destinare all’incarico di Manager Privacy. Il contingente del Comando per la tutela del patrimonio culturale viene potenziato, passando da 128 a 168 unità, con un aumento di 8 tenenti colonnelli, 22 ispettori e 10 appuntati/carabinieri.
La Guardia di Finanza vede ridefinite le norme sulla decorrenza delle promozioni nei ruoli tecnico-logistico-amministrativi, stabilendo che le stesse avvengano dal 1° luglio dell’anno di riferimento o dalla data in cui si verificano le vacanze.
Formazione accelerata e nuove assunzioni
Per velocizzare l’immissione in servizio, i corsi di formazione per commissari della Polizia vengono ridotti a 16 mesi (12 per il 113°, 114° e 115° corso), mentre quelli per vice commissari e commissari tecnici passano a 8 mesi. La riduzione è compensata da un tirocinio più lungo, esteso fino a 12 mesi.
Il testo autorizza l’assunzione di 138 operai a tempo indeterminato per l’Arma dei Carabinieri nel biennio 2025-2026 e di 54 ispettori antincendi per i Vigili del Fuoco mediante scorrimento di graduatoria. Per quest’ultimo Corpo, si apre anche una delega al Governo per rivedere l’ordinamento del personale entro 12 mesi.
Novità per la Polizia Penitenziaria e professioni sanitarie
Per la Polizia Penitenziaria viene circoscritta ai soli servizi di vigilanza nelle sezioni detentive la regola che impone personale dello stesso sesso dei detenuti, eliminando la suddivisione tra uomini e donne nel ruolo degli ispettori.
Svolta anche per gli psicologi della Polizia di Stato, che potranno esercitare la libera professione in deroga alle incompatibilità previste per i dipendenti pubblici, con il divieto di prestazioni a favore del personale dell’Amministrazione.
Misure per il Giubileo 2025
In vista del Giubileo, il provvedimento sospende, fino al 31 dicembre 2025, il requisito di permanenza minima in sede per i trasferimenti di personale della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco con funzioni operative. Una norma che consentirà maggiore flessibilità nella gestione dell’afflusso di pellegrini a Roma.
Interventi sul welfare
La legge istituisce la Giornata nazionale in ricordo delle vittime del dovere, con la data che sarà stabilita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Vengono incrementate le aliquote contributive per la Cassa ufficiali (dal 2% al 3% entro il 2026) e per il Fondo di previdenza sottufficiali della Guardia di Finanza (dal 2% al 3% entro il 2028).
Per i fondi assistenziali di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza si prevede la possibilità di utilizzare le economie di gara derivanti dalla stipula di polizze assicurative, fornendo nuove risorse per il welfare del personale.
L’amara pillola di una “non-riforma”
Chi sperava in un vero riordino delle carriere dovrà attendere tempi migliori. Il provvedimento, più che aprire nuovi orizzonti professionali, sembra cucito sulle esigenze dell’amministrazione: più tempo di permanenza nelle sedi, corsi di formazione accelerati, contributi previdenziali aumentati. Un’occasione mancata che conferma una triste verità: per un vero riordino delle carriere, bisognerà attendere ancora
Le Misure Chiave della Riforma: Cosa Cambia per Ogni Forza
Forza | Misura | Impatto |
---|---|---|
Polizia di Stato | Permanenza 4 anni in prima sede | Stop alla fuga dalle sedi disagiate dopo il periodo minimo |
Riduzione corsi commissari a 16 mesi | Agenti in strada più velocemente, ma con meno formazione | |
Psicologi autorizzati alla libera professione | Deroghe al principio di esclusività del pubblico impiego | |
Nuova denominazione “Scuola superiore di polizia” | Aggiornamento formale dell’ex Istituto superiore di polizia | |
Carabinieri | Accorpamento Comando unità mobili e specializzate | Un solo Generale di Corpo d’Armata invece di due |
+40 unità per il Comando tutela patrimonio culturale | Potenziamento della lotta ai crimini contro l’arte | |
Assunzione di 138 operai a tempo indeterminato | Nuovo personale non in divisa per il 2025-2026 | |
Guardia di Finanza | Nuove regole sulle promozioni | Decorrenza fissa al 1° luglio per maggiore uniformità |
Aumento contributi per la Cassa ufficiali (dal 2% al 3%) | Più trattenute in busta paga per sostenere la previdenza | |
Aumento contributi per il Fondo sottufficiali (dal 2% al 3%) | Incremento graduale fino al 2028 | |
Vigili del Fuoco | Delega per rivedere l’ordinamento del personale | 12 mesi per modificare ruoli e qualifiche |
Assunzione di 54 ispettori antincendi | Scorrimento graduatoria concorso 2023 | |
Flessibilità sui requisiti del diploma | Titolo richiesto solo entro la prima prova concorsuale | |
Polizia Penitenziaria | Regola del “personale stesso sesso” solo per vigilanza | Più flessibilità nell’impiego del personale femminile |
Unificazione ruolo ispettori uomini/donne | Eliminazione della divisione di genere | |
Tutte le Forze di Polizia | Deroga ai vincoli di sede per il Giubileo 2025 | Possibilità di trasferimenti senza limiti di permanenza |
Giornata nazionale vittime del dovere | Riconoscimento simbolico da definire con DPCM | |
Uso delle economie di gara per fondi assistenziali | Nuove risorse per il welfare del personale |
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