Esercito

Il 32° carri alla “Dragoon Ready 21”

Un plotone del 32° reggimento carri, unità appartenente alla 132ª Brigata corazzata Ariete, ha partecipato nei giorni scorsi all’esercitazione multinazionale denominata Dragoon Ready 2021, svoltasi presso l’area addestrativa di Hohenfels, in Germania, e finalizzata a certificare lo stato di prontezza NATO del 2nd Cavalry Regiment (Dragoon) statunitense.

L’attività, coordinata dal Centro di addestramento al combattimento Joint Multinational Readiness Center (JMRC), ha interessato assetti militari provenienti da cinque diversi paesi dell’alleanza (Stati Uniti d’America, Francia, Inghilterra, Lettonia e Italia), suddivisi in due partiti contrapposti.

I carristi di Tauriano, con i carri armati Ariete-C1 inquadrati nel battaglione corazzato del 4th Infantry Regiment, hanno cooperato nel ruolo di Opposing Forces (OPFOR) con unità meccanizzate statunitensi ed esploranti lettoni, in contrapposizione al 2nd Cavalry Regiment statunitense rinforzato da un plotone di fanteria inglese e da un plotone di cavalleria leggera francese.

Le attività addestrative hanno visto le unità inizialmente impegnate in fase di pianificazione e, successivamente, di intensa condotta, valorizzata dall’impiego dei sistemi di simulazione Multiple Integrates Laser Engagement System (MILES) e dal dispiegamento di nuclei di osservatori OCT (Observer, Trainer e Controller).

In particolare, il plotone carri “Grifo” ha condotto atti tattici offensivi quali l’attacco e l’avvolgimento, ingaggiando con successo mezzi ruotati Stryker, veicoli Humvee e unità di fanteria appiedata equipaggiate con sistemi controcarro. La brillante condotta tenuta dai carristi dell’Ariete in tutte le fasi esercitative ha riscosso unanime apprezzamento da parte degli organizzatori e dei partecipanti delle altre nazioni.

La “Dragoon Ready 2021” si è altresì rivelata altamente proficua, in termini addestrativi, per gli equipaggi del 32° reggimento carri, inquadrati nel bacino di assetti NATO ad altissima prontezza operativa Joint Rapid Response Forces, consentendo di testare e consolidare sul terreno, in un contesto multinazionale, le capacità da loro acquisite durante l’approntamento condotto nel corso del 2020.

L’esercitazione si è svolta nel rispetto delle norme europee anti-contagio, imposte dall’attuale emergenza epidemiologica, creando una “bolla” di sicurezza all’interno del comprensorio addestrativo di Hohenfels, dove si sono svolte tutte le attività.

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