Forze di Polizia

“Ho ucciso mia moglie, venite”. Ma è una trappola per fare una strage di carabinieri

Antonio Maria Pani, il 64enne che ieri notte ha tenuto in allarme Ozieri (Sassari), è stato arrestato con l’accusa di strage e simulazione di reato. Nella casa riempita di gas aveva preparato un innesco con comando wireless per far esplodere l’appartamento all’arrivo delle forze dell’ordine, attirate sul posto dicendo che aveva ucciso la moglie, da cui è separato.

L’uomo odia polizia e carabinieri perché li ritiene responsabili della separazione dalla moglie, che anni fa lo aveva denunciato per maltrattamenti. Nei giorni scorsi è stato condannato dal tribunale di Sassari che lo ha riconosciuto colpevole del danneggiamento e dell’imbrattamento della lapide del carabiniere eroe, Walter Frau, ucciso da una banda di rapinatori nell’agosto del 1995, a Chilivani.

La vendetta contro i carabinieriE ieri voleva compiere la sua vendetta. Ha aperto il rubinetto del gas nel suo appartamento di via Meridda 15, rione Tramentu. Ha chiuso tutto per bene e ha telefonato al 112 dicendo “ho ammazzato mia moglie”, proprio per attirare sul posto i carabinieri. Poi è andato a nascondersi in un bunker sotterraneo scavato con le sue mani nel cortile, pronto a far saltare per aria l’appartamento con un telecomando.

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