Polizia

GABRIELLI: “LA POLIZIA STA VIVENDO UN MOMENTO FELICE, GRAZIE ALLO SBLOCCO DEL TURN OVER.”

“Statisticamente diminuiscono i reati, ma la percezione d’insicurezza dei cittadini rimane alta ed è un problema su cui dovremo lavorare”. Così il capo della Polizia Franco Gabrielli rispondendo ai giornalisti al termine della messa in ricordo dei Caduti della Polizia di Stato celebrata nella Basilica della Santa Casa di Loreto (Ancona) dall’arcivescovo e delegato pontificio mons. Fabio Dal Cin.

“La Polizia di Stato – ha aggiunto Gabrielli – sta vivendo un momento particolarmente felice grazie allo sblocco del turnover, che consentirà di assumere forze nuove, soprattutto per quanto riguarda il personale entrato in carica negli anni ’80 e che nel giro di poco tempo andrà in pensione”.

Non è mancato un riferimento all’omicidio di Pamela Mastropietro a Macerata e al raid razzista di Luca Traini: “Noi siamo come il pronto soccorso che interviene nel momento dell’emergenza ma affinché vicende del genere non accadano più occorre anche la medicina preventiva che deve operare sul tessuto sociale”. Di diverso avviso alcuni sindacati di polizia:

“Il rapporto 2018 sugli indici di criminalità registra una contrazione del numero dei reati più gravi, grazie anche al fondamentale lavoro di investigazione dei corpi di polizia e della  magistratura. Siamo invece fortemente preoccupati per l’aumento dei  reati di truffa nei confronti delle fasce più deboli, anziani in  primis, che rischia di aggravarsi a causa della carenza di organici e  delle mancate assunzioni di personale in divisa nelle forze  dell’ordine, che fanno registrare una minor presenza di personale nei centri urbani e nelle periferie, con operatori over 50 che rappresentano un record negativo in Europa. Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil.

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