Sindacati Militari

Forze Armate, Misura Una Tantum 2023 per colmare effetti inflazione: dimenticato il provvedimento in qualche cassetto?

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto una misura volta a compensare gli effetti dell’inflazione sui dipendenti pubblici. In particolare, l’art. 1 comma 330, ha previsto, per il solo anno 2023, un emolumento accessorio da corrispondere per 13 mensilità anche al personale del comparto difesa e sicurezza, calcolato nella misura del 1,5% dello stipendio tabellare in godimento, con effetti solo sul trattamento di quiescenza. Tale indennità va ad aggiungersi all’indennità di vacanza contrattuale già percepita sui rispettivi cedolini.

Il sindacato militare ASPMI, pur considerando lodevole l’impegno profuso dall’attuale Esecutivo per trovare le risorse necessarie a soddisfare le aspettative del personale del Comparto in materia di miglioramenti economici, ritiene che tale misura sia assolutamente insufficiente per compensare gli effetti dell’inflazione nel 2023 (considerata la percentuale intorno al 10%).

LEGGI ANCHE Carabinieri, Tenente Colonnello escluso dall’Avanzamento: “Illogicità nelle valutazioni”. Tar dispone nuova Commissione e condanna Ministero alle spese

Ad oggi, a quattro mesi dall’approvazione della Legge, gli incrementi non sono stati ancora corrisposti ai lavoratori del Pubblico impiego, e questa mancanza si aggiunge alla già esistente assenza di fondi utili a finanziare gli scatti contrattuali.

Addirittura giungono notizie – sottolinea ASPMI -che le risorse non siano state ancora spacchettate con appositi DPCM.

Se tale notizia fosse vera, sarebbe un’ulteriore mancanza nei riguardi di tutti i lavoratori del Pubblico impiego che, oltre a non avere gli stanziamenti legittimi atti ad abbassare il tasso d’inflazione prorompente, non beneficiano neanche di un piccolo aumento mensile che, in fase di approvazione Governativa, è stato sbandierato come primo segnale di attenzione per lenire il caro vita considerata la mancanza di fondi utili a finanziare gli scatti contrattuali. Una disattenzione – conclude ASPMI – dovuta forse a qualche “tecnico” che si è dimenticato di questa misura perequativa o forse dovuta al tanto lavoro dell’Esecutivo che sta puntando ad abbassare il PIL Nazionale e a migliorare la situazione retributiva del Comparto Difesa e Sicurezza.

Cosa ti trattiene dal diventare un abbonato ai nostri contenuti?

Con un costo inferiore a quello di un caffè al mese, potrai leggere le nostre notizie senza essere disturbato dagli spazi pubblicitari. Clicca sul link per abbonarti e contribuire a sostenere la nostra missione di fornire notizie di qualità ai nostri lettori.  – CLICCA QUI PER ABBONARTI

error: ll Contenuto è protetto