Forze di Polizia

D.E.F. GOVERNO: NESSUN CENNO 80 EURO PER 2017 E RINNOVO CONTRATTI SENZA AUMENTARE L’IMPORTO STANZIATO

Tra le varie dichiarazioni stampa comparse a seguito dell’approvazione del DEF da parte del Governo, pubblichiamo quella del Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria Angelo Urso, nella quale si sottolinea l’assenza del bonus (80 euro) per l’anno 2017 e di eventuali stanziamenti volti ad accrescere l’importo di 300 milioni sinora stanziato. 

“Dopo i tragici fatti di Parigi del novembre 2015 il Presidente del Consiglio Renzi ha annunciato – fra l’altro – misure speciali per la sicurezza del Paese e, con una certa enfasi, anche stanziamenti economici per gli operatori delle Forze di Polizia le cui retribuzioni sono bloccate dal 2009. Quelle misure, a fronte di insignificanti stanziamenti per i rinnovi contrattuali (meno di 4 euro lordi pro-capite), si sono tradotte pure nella previsione di un bonus di 80 euro mensili per ogni operatore del comparto sicurezza-difesa-soccorso pubblico inserito nella legge di stabilità per l’anno 2016.

Il bonus, nelle more della riorganizzazione delle funzioni di polizia e dei conseguenti risparmi, è stato previsto solo per un anno, ma con altrettanta enfasi a quella con la quale è stato annunciato sia il Presidente Renzi sia altri autorevoli esponenti dell’Esecutivo, a partire dal ministro dell’interno Alfano, hanno ripetutamente assicurato che sarebbe divenuto di natura strutturale.

Da una primissima analisi del DEF approvato dal Governo venerdì scorso, tuttavia, si evince chiaramente che per l’anno 2017 si considerano circa 511 milioni di euro di risparmio proprio per il venir meno del bonus, mentre non vengono previste spese per stanziamenti aggiuntivi finalizzati ai rinnovi contrattuali.

Non ci sfugge, ovviamente, che il DEF viene pensato, elaborato e redatto su presupposti di natura meramente tecnica dettati dalla normativa vigente e non ci interessa, in questa fase, addentrarci nelle alchimie tecnico-economiche che lo ispirano. In un frangente in cui le esigenze di sicurezza sono di livello eccezionale e i lavoratori di Polizia e, più in generale, quelli del comparto sicurezza-difesa-soccorso pubblico hanno bisogno di certezze, riteniamo però necessario ed invitiamo il Presidente Renzi ed il Governo a chiarire con assoluta urgenza i termini della questione reperendo le risorse necessarie sia per rendere strutturali gli 80 euro sia per avviare al più presto, su solide basi, il tavolo negoziale per il rinnovo del CCNL.”

 

 

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