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CONTRATTO POLIZIA E MILITARI, SI RINVIA PERCHÈ I CONTI NON TORNANO?

Ultimamente a pensar male ci si azzecca sempre. I recenti rinvii della Funzione pubblica con i sindacati di polizia ed i delegati della rappresentanza militare lasciano presagire prospettive negative per il Comparto Sicurezza e Difesa.

Quali sono gli impegni che la Funzione Pubblica deve rispettare talmente importanti da procrastinare, giorno dopo giorno, l’incontro con i militari ed i poliziotti?

Il dubbio viene e molto probabilmente riguarda i conti pubblici. Si sa che i soldi stanziati sono quelli e ad aggiungersi sul piatto potrebbero essere solo pochi spicci.

Allora quale potrebbe essere il problema? Forse alla fine i conti non tornano a causa della riparametrazione del riordino delle carriere?

Allora nei “guai” finirebbero nuovamente anche sindacalisti ed i delegati già destinatari di un linciaggio mediatico per il riordino delle carriere. Portare a casa un contratto ancor più deludente delle già scarne aspettative significa fare le valigie e lasciare il posto da rappresentante.

Neanche la furbata “io non firmo” potrà essere una via d’uscita, visto che basta che una delle parti seduta al tavolo sigli il documento (e si sa che più di qualcuno firmerà) per perfezionare il pacco contrattuale. Staremo a vedere.

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