Sindacati Militari

Chi tutela la salute dei militari impiegati per ore sotto al sole?

Ogni estate, mentre il caldo si fa sentire su tutto il territorio italiano, i militari impiegati nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” affrontano sfide particolarmente ardue. Il sindacato militare ASPMI torna a porre l’attenzione pubblica su questa questione, sottolineando la mancanza di adeguati equipaggiamenti e alloggi per i militari in servizio, nonostante l’impegno e la dedizione con cui prestano il loro servizio.

 

L’Operazione “Strade Sicure” è attiva da anni ed è volta a garantire la sicurezza e la prevenzione della criminalità su tutto il territorio italiano. Il personale militare coinvolto svolge compiti di vigilanza a siti sensibili, perlustrazioni e altre attività che richiedono attenzione costante e impegno senza sosta.

 

Tuttavia, una delle principali criticità riguarda la mancanza di dispositivi portatili o indossabili di raffrescamento per far fronte alle temperature torride della stagione estiva. Specialmente quest’anno, con l’aumento delle temperature, si è registrato un picco fino a 45 gradi, una situazione in cui molti lavoratori dipendenti possono richiedere il ricorso alla cassa integrazione ordinaria già a 35 gradi, secondo le norme dell’Inps. Nonostante l’alto senso del dovere dei militari, la mancanza di strumenti adeguati per affrontare il caldo mette a dura prova il loro benessere e la sicurezza durante le operazioni.

 

ASPMI ha raccolto numerose testimonianze dai propri tesserati, che hanno reso evidente come il personale dell’Esercito Italiano sia messo in condizioni svantaggiose rispetto alle Forze di Polizia che operano nello stesso contesto. Questa disparità è motivo di preoccupazione, poiché i militari hanno le stesse responsabilità operative e devono affrontare gli stessi rischi, ma senza gli adeguati supporti e strumenti per far fronte al caldo eccessivo.

 

Il rischio di colpo di calore durante le operazioni è reale e può avere conseguenze tragiche, come dimostrato dai casi di cronaca. ASPMI chiede, pertanto, allo Stato Maggiore dell’Esercito di prendere in considerazione l’opportunità di fornire equipaggiamenti moderni e funzionali che garantiscano una migliore termoregolazione, riducendo lo stress sul personale e garantendo la sicurezza dei militari impiegati durante l’estate.

 

Allo stesso modo, l’associazione sindacale sottolinea la necessità di migliorare le condizioni alloggiative. Spesso il personale è costretto a condividere alloggi sovraffollati e il riposo viene disturbato a causa dei diversi turni di lavoro. ASPMI auspica una migliore gestione delle risorse assegnate all’Operazione “Strade Sicure” per garantire standard alloggiativi adeguati su tutti i siti e la disponibilità di locali relax dove i militari possano rifocillarsi e riposarsi adeguatamente.

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