Editoriale

Arretrati contratto militari e forze di polizia. Quando saranno pagati?

Il 23 dicembre 2021 è stato firmato il rinnovo del contratto di lavoro per il triennio 2019/2021.
 
L’intesa raggiunta istituisce varie indennità finalizzate a riconoscere le attività specifiche effettuate da ogni singolo corpo e forza, prevedendo l’istituzione di appositi istituti accessori per il controllo del territorio (Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri), per il servizio espletato presso i singoli istituti di pena (Polizia Penitenziaria), per l’attività di verifica ispettiva tributaria per il contrasto all’evasione fiscale (Guardia di Finanza), nonché una serie di indennità operative per le specifiche attività delle Forze armate, svolte sia sul territorio nazionale che durante le missioni all’estero. Inoltre viene istituita una specifica indennità per compensare impieghi e funzioni del personale del settore cyber, che fronteggia attacchi informatici alle infrastrutture strategiche del Paese. 
 
Ulteriori risorse sono state previste per finanziare la contrattazione e la concertazione a livello di ogni singola amministrazione per l’efficienza dei servizi istituzionali.
 
L’accordo introduce istituti normativi di particolare spessore sociale in materia di tutela della genitorialità, di congedo solidale, che prevede in particolare la cessione delle ferie per assistere i figli minori con necessità di cura e assistenza costante, nonché di tutela della dipendente inserita nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere.
 
Parte ora l’iter procedurale che porterà al recepimento dell’intesa siglata oggi in un decreto del Presidente della Repubblica, per permettere al personale interessato di fruire dei riconoscimenti retributivi nei primi mesi del 2022.
 
La bozza sarebbe ora ferma presso la Ragioneria dello stato in attesa della prevista “bollinatura”, la conseguente firma del Capo della Stato e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Soltanto al termine dell’iter burocratico, rallentato dalla elezione del Presidente della Repubblica, le amministrazioni potranno elargire i previsti arretrati. Secondo alcune indiscrezioni che riportiamo in anteprima, se l’iter burocratico non subirà nuovi rallentamenti, gli arretrati dovrebbero essere corrisposti, unitamente agli adeguamenti, a partire dal mese di marzo. 
 
RINNOVO CONTRATTO FORZE ARMATE E DI POLIZIA, A QUANTO AMMONTANO GLI ARRETRATI?
 

Riportiamo lo Schema di provvedimento di concertazione riguardante il personale non dirigente dell’Arma dei Carabinieri. Ricordiamo che gli emolumenti arretrati saranno corrisposti presumibilmente entro il primo trimestre 2022 a conclusione dell’iter normativo previsto. Gli importi si intendono lordo dipendente (ritenute assistenziali e previdenziali, nonché aliquota Irpef a tassazione separata).

ECCO GLI IMPORTI

2 pensieri riguardo “Arretrati contratto militari e forze di polizia. Quando saranno pagati?

I commenti sono chiusi.

error: ll Contenuto è protetto