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Arrestato in Germania il latitante Valerio Salvatore Crivello

Valerio Salvatore Crivello è stato arrestato a Keitum, sull’isola di Sylt, al confine tra la Germania e la Danimarca. Era stato condannato all’ergastolo nel novembre del 2020, quando è cominciata la sua latitanza.

È stato arrestato a Keitum, in Germania, Valerio Salvatore Crivello, 44 anni, ritenuto legato alla cosca di ‘ndrangheta Scofano- Martella-La Rosa di Paola (CS), ricercato dal novembre 2020, quando si sottrasse all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catanzaro a seguito della condanna definitiva all’ergastolo, con isolamento diurno per due mesi.

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Cosa sappiamo

Crivello è accusato dell’omicidio aggravato dal metodo mafioso di Pietro Serpa, commesso il 27 maggio 2003 a Paola (CS). Era riuscito a sottrarsi al provvedimento di cattura evadendo dall’abitazione dei genitori di Scorzé (VE), dove era stato posto in regime degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, in attesa della sentenza definitiva. Da qui una caccia all’uomo durata quasi tre anni, durante la quale il latitante è stato ricercato in Italia e, dopo i sospetti che fosse fuggito all’estero, anche in ambito internazionale.

La falsa identità

L’identificazione, l’individuazione e la successiva cattura sono giunte al termine di indagini iniziate nello stesso mese di novembre 2020. L’uomo aveva trovato rifugio sotto falsa identità sull’isola di Sylt, al confine tra la Germania e la Danimarca, dove aveva anche trovato un impiego in un centro sportivo di un albergo del posto.

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