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AL-QAEDA, COMUNICATO UFFICIALE: “NON RICONOSCIAMO LO STATO ISLAMICO”

(di Franco
Iacch) – “Non riconosciamo il califfato, hanno soltanto seminare l’odio fra i
musulmani”. E’ quanto ha dichiarato pochi minuti fa il portavoce di al-Qaeda
nella penisola arabica e nel Maghreb islamico, Khaled Batarfi, in una nota
congiunta dei due gruppi jihadisti. Il video è stato pubblicato sugli
account Twitter dei due gruppi di al-Qaeda poco dopo le 12,40 di oggi.

“Ribadiamo
quanto affermato dallo sceicco Ayman al-Zawahiri (leader di al-Qaeda) e dagli
altri studiosi e leader della Ummah (la nazione musulmana). Non riconosciamo
questo califfato come legittimo, né giureremo fedeltà a chi non riconosce la
Manhaj (metodologia nel mettere in atto il credo e le leggi dell’Islam). Parte
della loro autorità si basa sulla forza e lo spargimento di sangue, dichiarando
miscredenti gli stessi musulmani.
La loro
autorità non è stata acquisita attraverso la Shoura (consultazione)
né con il mutuo consenso. Non hanno promosso l’unità tra le fazioni della
jihad, ma hanno scelto di dichiarare guerra ai fratelli musulmani. Invece di
dirigere la loro lotta verso i nemici della Ummah e di lanciare le loro frecce
contro gli ebrei ed i cristiani, hanno scelto di attaccare le case dei
musulmani.
Non fanno altro che seminare l’odio fra i musulmani. Noi, invece,
cerchiamo di collaborare, assistendo e consigliando ogni gruppo islamico, tra Jihad e
gruppi non-jihadisti. Siamo un gruppo che mira alla cooperazione ed alla
solidarietà. Il nostro obiettivo è quello di condurre la jihad contro i nemici
della Ummah. Noi non predichiamo per le masse musulmane, ma per
tutto il genere umano. Il benessere e l’interesse della Ummah è
il nostro interesse. Le preoccupazioni e le priorità della Ummah sono
le nostre preoccupazioni. Lo Stato Islamico impone con la forza il suo credo.
In nome di Allah, molti hanno lasciato le proprie terre per unirsi al
califfato, ma è giusto versare il sangue dei musulmani?”.

Il
video di al-Qaeda nella penisola arabica e nel Maghreb islamico, arriva in
risposta ad un recente comunicato dell’Isis che ha dichiarato illegittimi tutti
gli altri gruppi jihadisti. Nella sua dichiarazione, il portavoce dell’Isis,
Abu Muhammad al-Adnani, ha minacciato di uccidere con una pallottola in testa,
chiunque si rifiuterà di accettare l’autorità del califfo.

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