Editoriale

Adeguamento Economico per gli Ufficiali Superiori e Generali delle Forze Armate e di Polizia a partire dal 1° Gennaio 2023

Il governo italiano, in linea con le disposizioni legislative preesistenti e recenti decreti, ha annunciato un aggiornamento nelle retribuzioni del personale dirgente del settore pubblico. L’articolo 24, comma 1, della legge n. 448 del 23 dicembre 1998, infatti, stabilisce la pietra angolare per l’adeguamento salariale del personale pubblico, collegandolo agli incrementi medi calcolati dall’ISTAT.

Il recente decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale si focalizza sull’adeguamento annuale degli stipendi dell’indennità integrativa speciale e degli assegni fissi e continuativi dei docenti e dei ricercatori universitari, degli ufficiali superiori e degli ufficiali generali e ammiragli delle Forze armate e del personale con gradi e qualifiche corrispondenti dei Corpi di polizia civili e militari.

A quanto ammonta l’aumento?

Questo adeguamento, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2023, rappresenta un incremento dello 0,98 per cento rispetto ai livelli salariali del 1° gennaio 2022.

Questa decisione riflette i dati forniti dall’Istituto nazionale di statistica, che ha comunicato un aumento dello 0,98 per cento nella variazione complessiva delle retribuzioni contrattuali dei pubblici dipendenti tra il 2021 e il 2022. Il decreto, quindi, segue una linea di coerenza con i precedenti accordi e le esigenze del personale pubblico, garantendo che il loro trattamento economico rimanga adeguato alla situazione economica nazionale.

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