Carabinieri

Tre paesi, un solo Carabiniere: i sindaci scrivo al Prefetto chiedendo rinforzi

Tre Comuni, un solo Carabiniere e poco conta che sia un capace e stimato sottufficiale, perché da solo non è in grado di operare efficacemente né in fase di prevenzione, né in quella di repressione dei reati. Succede a Castiglione Messer Marino, popoloso centro montano del Vastese, dove la locale stazione Carabinieri attualmente ha in forza un solo uomo, il comandante. Trasferimenti e assenze motivate del resto del personale hanno creato le condizioni ideali per ladri e delinquenti: un solo uomo in servizio che ovviamente non può uscire di pattuglia. E infatti già si registrano i primi reati contro il patrimonio, come il caso di furto messo in atto, giorni fa, a Montazzoli, preceduto dal tentativo di furto di rame a danno della centrale eolica tra Castiglione e Fraine.

Già, perché la stazione Carabinieri di Castiglione Messer Marino ha competenza anche sui Comuni e sui relativi territori di Montazzoli e di Fraine. Per mettere insieme un servizio esterno i militari sono costretti a porre in essere i cosiddetti servizi consorziati, cioè con la pattuglia formata da un Carabiniere di Castiglione e uno di Schiavi di Abruzzo. Solo così si riesce a comporre una pattuglia, ma succede poi che i centri da tenere sotto controllo diventano cinque, perché si aggiungono Schiavi appunto e Castelguidone.

Carenza di organico, tra l’altro, che si registra anche presso la stazione di Schiavi di Abruzzo, dove tra malattie e assenze è rimasto un solo militare in servizio. Come se non bastasse, la caserma, in questo momento, è interessata da lavori di sistemazione del tetto: personale civile, gli operai, dentro una struttura militare. Ciò comporta che l’unico Carabiniere rimasto in servizio debba trascorrere la maggior parte del tempo a piantonare gli operai, assicurando la sicurezza interna della caserma stessa. L’Arma, che si è evidentemente accorta delle difficoltà sul territorio dell’Alto Vastese, ha inviato un sottufficiale in ausilio, un maresciallo distaccato da Archi, ma a conti fatti restano a disposizione tre militari per cinque paesi. Proprio per questi motivi i sindaci di Castiglione Messer Marino, di Fraine e di Montazzoli, hanno siglato, nei giorni scorsi, una lettera inviata all’attenzione del Prefetto di Chieti, Armando Forgione, denunciando appunto la carenza di uomini nel settore sicurezza.

«Ormai da anni, – si legge nella nota dei sindaci – seppure la stazione di Castiglione sia destinataria di sei Carabinieri, non è mai stata a pieno organico». E ancora: «Come si può ben immaginare detto numero (di militari a disposizione, ndr) è del tutto insufficiente a svolgere quelle che sono le attività di controllo, repressione dei crimini e ottemperare a tutte le altre mansioni di servizio pubblico che devono necessariamente essere garantite per la sicurezza pubblica. Si chiede pertanto, stante l’assoluta necessità e urgenza, di implementare il numero di personale presso la caserma di Castiglione Messer Marino, tenendo anche in considerazione che questo comune è considerato a medio rischio criminalità». In calce le firme della sindaca Silvana Di Palma, del collega sindaco di Fraine, Filippo Stampone, e dell’assessore di Montazzoli, Nino Ferrara, in rappresentanza del sindaco Felice Novello.

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