TORTURA, PER LE FORZE DI POLIZIA IL CARCERE SALE A 15 ANNI
(di Mario Valenza) – Salgono da un massimo di 12 a un
massimo di 15 gli anni di carcere se a commettere il reato di tortura sono
pubblici ufficiali.
massimo di 15 gli anni di carcere se a commettere il reato di tortura sono
pubblici ufficiali.
È quanto prevede un emendamento, approvato dall’Aula
di Montecitorio, presentato da Alternativa libera (ex grillini), poi
riformulato dal relatore al ddl.
di Montecitorio, presentato da Alternativa libera (ex grillini), poi
riformulato dal relatore al ddl.
L’emendamento prevede la pena della reclusione da 5 a un massimo di 15
anni per i pubblici ufficiali che commettono il reato di tortura, con
abuso di poteri o in violazione dei doveri inerenti alla funzione o al
servizio. Un successivo emendamento, presentato dai 5 Stelle e poi riformulato,
approvato dall’Aula, prevede che per il reato di istigazione del pubblico
ufficiale a commettere tortura la pena detentiva sia fissata da un minimo di 1
anno a un massimo di 6. Vengono così raddoppiati gli anni inizialmente
previsti.