Carabinieri

“Portatili dei carabinieri potenzialmente pericolose”Motorola: “sono sicure e rispettano standard di riferimento”

In una nota pubblicata il 2 gennaio 2019 su Infodifesa.it, Luca Marco Comellini segretario del Sindacato dei Militari apprendeva con estrema preoccupazione che lo scorso 27 dicembre il Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, generale Giovanni Truglio, con una nota a sua firma (N. 135/17-1 di prot. 2018 SPP) aveva informato tutto il personale dipendente della potenziale pericolosità della radio portatile.

“Secondo le disposizioni impartite dall’Esperto Qualificato del CISAM – si leggeva nella nota – l’uso dell’apparato radio in questione deve essere limitato al “massimo di 30 secondi in un periodo temporale di 6 minuti”, mentre per comunicazioni che necessitino di un tempo maggiore è necessario l’utilizzo di auricolari idonei a garantire una distanza di almeno 30 cm. tra l’apparato radio e il corpo dell’operatore.”

La vicenda da noi descritta ha avuto un’evoluzione nei giorni seguenti la pubblicazione dell’articolo: il C.I.S.A.M. ha eseguito ulteriori test e stilato una nuova relazione conclusiva.
Riportiamo, in anteprima, una nota di Motorola Solutions inviata alla nostra Redazione per completare anche con questi elementi l’informazione sul tema in questione

“Milioni di utenti in tutto il mondo – dalle forze di pubblica sicurezza agli utenti commerciali – fanno affidamento sulle radio prodotte da Motorola Solutions, che sono tutte progettate rispettando gli standard internazionali, per garantire la massima sicurezza ai nostri clienti.

I nostri prodotti vengono testati con cadenza regolare e soddisfano tutti gli standard normativi applicabili relativi all’esposizione eletromagnetica.

Il test descritto in questo rapporto iniziale dal C.I.S.A.M. non era specificamente ideato per dispositivi portatili – e non era sufficiente per determinare la conformità o meno con gli standard pertinenti la sicurezza dell’utente, definiti dalla Commissione Internazionale sulla Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti (ICNIRP; www.icnirp.org). Dopo aver valutato la situazione, il C.I.S.A.M. ha eseguito ulteriori test e stilato una nuova relazione conclusiva in cui si afferma che tutti i dispositivi utilizzati dai Carabinieri, inclusi gli apparati Motorola Solutions, sono conformi agli standard di riferimento e sono sicuri da utilizzare.

• I dispositivi palmari menzionati nella relazione del C.I.S.A.M. sono stati testati e rispettano i limiti ICNIRP applicabili ai dispositivi radio portatili.

• Motorola Solutions è anche membro del TETRA Health Group organisation: le organizzazioni che ne fanno parte monitorano tutti gli standard di sicurezza internazionali pertinenti. Questi standard sono stabiliti da organismi esperti indipendenti, ed includono sostanziali margini di sicurezza sulla base di revisioni approfondite e continue di tutto il corpus di prove scientifiche.”

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