Esercito

Picca d’Acciaio 2025: la Brigata Julia sfida l’ambiente artico con droni e innovazione tecnologica

Si è conclusa oggi l’esercitazione delle Truppe Alpine “Picca d’Acciaio”, che per una settimana ha visto la Brigata “Julia” prota-gonista della simulazione di un combattimento a partiti contrapposti, con lo sviluppo di azioni specifiche in ambiente artico, utilizzando si-stemi, materiali, procedure ed equipaggiamenti ad elevato connota-zione tecnologica.​​
8° Reggimento di Venzone, comandato dal Colonnello Lorenzo Rivi, coadiuvato da diversi assetti provenienti dal 3° Reggimento Artiglie-ria da Montagna, dal 2° Reggimento Genio Guastatori, dal Reggi-mento Logistico Julia e dal Reggimento Piemonte Cavalleria (2°), ha condotto la manovra sulla neve fronteggiando gli alpini del 3° reg-gimento della Brigata alpina “Taurinense”, nel ruolo di forze oppo-ste.​

La fase principale dell’esercitazione, della durata di 72 ore, ha visto lo schieramento di un posto comando tattico digitalizzato, equipag-giato con il nuovo sistema elettronico di gestione del campo di bat-taglia “Argo”.​

L’attività sul campo – alla quale hanno assistito il Generale di Divi-sione Michele Risi, Comandante delle Truppe Alpine, e il Generale di Brigata Francesco Maioriello, Comandante della “Julia” – ha avuto il suo epilogo nell’area addestrativa di Villabassa, con una azione sin-cronizzata di tutte le componenti della brigata che ha portato alla neutralizzazione le forze avversarie.​

L’esercitazione “Picca d’Acciaio” si inserisce nel ciclo di attività mira-te ad incrementare la preparazione e la prontezza delle unità in vi-sta della prossima partecipazione delle unità interessate alla Allied Reaction Force (ARF) della NATO.​

 

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