Carabinieri

Padova, il carabiniere in ospedale resta grave: vegliato dalla compagna giorno e notte

Secondo quanto emerso dall’autopsia condotta dal medico legale Margherita Neri dell’Università di Ferrara, nella tragica vicenda di Paolo il carabiniere avrebbe colpito quattro volte l’albanese Haxhi Collaku, 55 anni, il quale è poi deceduto in ospedale. Il vicebrigadiere dei Carabinieri è attualmente indagato per eccesso colposo di legittima difesa

Gli avvenimenti si sono verificati venerdì pomeriggio in vicolo Castelfidardo, quando il vicebrigadiere, armato della sua Beretta di ordinanza calibro 9, ha tentato di fermare l’albanese dopo che quest’ultimo aveva violato il divieto di avvicinamento all’ex moglie. Purtroppo, il tentativo è degenerato, e l’albanese ha investito il carabiniere, che si è trovato intrappolato tra il furgoncino dell’uomo e la pattuglia dei Carabinieri.

LEGGI ANCHE Colonnello difende i propri carabinieri «Le procedure adottate dai nostri militari sono state impeccabili». I palazzi della Capitale “chiusi nel silenzio”. Roma, “batti un tweet”

Il vicebrigadiere, con grande coraggio, ha sparato quattro colpi tutti andati a segno, ferendo Collaku alle gambe e al basso addome. Tre proiettili lo hanno trapassato, mentre il quarto è rimasto all’interno del corpo dell’uomo. L’obiettivo del vicebrigadiere era di salvare la vita del suo collega e fermare la furia omicida dell’albanese.

Il carabiniere ferito, era di spalle, impegnato a redigere il verbale dell’intervento. In quella posizione non è riuscito a schivare il veicolo ed è stato schiacciato con le gambe tra la “Gazzella” e il furgone.

Attualmente, il carabiniere ferito si trova in coma farmacologico con prognosi riservata e viene vegliato giorno e notte dalla sua compagna. Nel frattempo, la Procura ha restituito la salma di Collaku ai suoi parenti, che si preparano a celebrare il funerale in Albania.

Il caso è attualmente al vaglio delle indagini, coordinate dal pubblico ministero Marco Brusegan. La perizia balistica e quella dinamica saranno fondamentali per far luce sui fatti e stabilire le responsabilità.  Il vicebrigadiere, ancora convalescente per avere riportato la distorsione di una caviglia con prognosi di quindici giorni, verrà sentito dagli inquirenti nei prossimi giorni.

È una vicenda tragica che lascia una profonda tristezza e desideriamo esprimere le nostre più sincere condoglianze alla famiglia di Haxhi Collaku e il nostro sostegno al carabiniere ferito e alla sua compagna. In momenti come questi, è importante che si faccia chiarezza sugli avvenimenti per comprendere appieno l’accaduto.

La redazione esprime vicinanza e rispetto per tutte le persone coinvolte in questa drammatica situazione e auspica che la verità possa emergere senza ombre di dubbio.

Cosa aspetti?

Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI

error: ll Contenuto è protetto