Marina militare

Ministro della Difesa “La Marina Militare è una delle colonne portanti dell’apparato difensivo del nostro Paese”

La Marina Militare, grazie alle sue spiccate capacità di proiezione, è una delle colonne portanti dell’apparato difensivo nazionale e, più ampiamente, lo è di un Paese, l’Italia, che si protende verso il mare e che nel mare ha spesso trovato la rotta dei propri maggiori successi, dall’antichità classica alle Repubbliche Marinare, i cui emblemi, non a caso, sopravvivono nello stemma al centro della Bandiera della Marina Militare e nel jack che sventola sulle prore”.

Così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, questa mattina alla cerimonia dedicata alla Giornata della Marina Militare – che si celebra nel ricordo della storica impresa compiuta dal Comandante Luigi Rizzo il 10 giugno del 1918 – svolta quest’anno a Gaeta.

Presenti, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato, Stefania Pucciarelli, il Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, Gianluca Rizzo, alcuni appresentanti del Governo e del Parlamento, il Sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, il Prefetto di Latina, Maurizio Falco l’Arcivescovo di Gaeta, S.E. Rev.ma Mons. Luigi Vari.

Presenti, inoltre, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di squadra Enrico Credendino e i vertici delle Forze Armate.

Rivolgendosi a tutti i Marinai, il Ministro Guerini ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto dalla Forza Armata nella vigilanza delle aree marittime di interesse nazionale – a partire dalle acque territoriali – nella protezione degli interessi del Paese in ambito internazionale, attuata attraverso la presenza di unità aeronavali italiane nel Mediterraneo Allargato.

Ossia” ha spiegato “in quelle regioni del mondo la cui stabilità ha una diretta incidenza sul Mediterraneo geografico, come evidenziato nella recente direttiva Strategie di sicurezza e difesa per il Mediterraneo”.

Mediterraneo, “il mare tra le terre”, una via di transito che a tutt’oggi ospita circa il 20% del traffico marittimo mondiale e che rappresenta la rotta più rapida, sicura ed economica tra Indo-Pacifico e Atlantico.

Non sorprende” ha detto il Ministro Guerini “che esso sia al centro dell’attenzione dell’Italia, dell’Europa e della NATO – di cui costituisce il cosiddetto ‘Fianco Sud’ – in funzione della sua posizione preminente in termini di salvaguardia degli equilibri di sicurezza mondiali”.

Basti ricordare” ha aggiunto “che Napoli, città mediterranea, è sede dell’Allied Joint Force Command: tra i maggiori quartieri generali operativi dell’Alleanza Atlantica”.

Proprio il Mediterraneo è stato lo scenario, nel mese di maggio, di “Mare Aperto 2022”: attività addestrativa “combinata e congiunta” che ha visto impegnati più di 4.000 militari di diverse Forze Armate e di 7 nazioni della NATO, in esercitazioni effettuate tra l’Adriatico, lo Ionio, il Tirreno e il Canale di Sicilia.

Il Ministro ha, inoltre, evidenziato la cosiddetta “Naval Diplomacy”, che mette a frutto “le potenzialità di rappresentanza espresse dalla Marina e che alimenta così la cooperazione e il dialogo tra gli Stati, alle numerose e apprezzate campagne addestrative nel mondo; fino alle missioni internazionali di pace, sempre più articolate e complesse, in ragione delle sfide inedite cui sono chiamate l’Alleanza Atlantica e la Difesa comune europea, settore dell’Unione d’importanza crescente”.

Nel corso della cerimonia, la consegna della Medaglia d’Argento al Merito di Marina alla Bandiera del 1° Reggimento S. Marco per il suo contributo nell’azione di contrasto a Covid-19.

Momento solenne della cerimonia, la consegna della Bandiera di combattimento a Nave Antonio Marceglia, che nella secolare tradizione marinara consacra la Nave, presidio di pace e sicurezza, al servizio della Repubblica Italiana per la difesa della Patria, la salvaguardia delle libere istituzioni e la protezione degli interessi nazionali nel mondo.

Sono state quindi consegnate le onorificenze al personale: la Medaglia di Bronzo al Valor di Marina al Sgt Francesco Raguso e la Medaglia di Bronzo al Merito di Marina al 2^ C° Flavio Cairo.

La città di Gaeta, scelta per lo storico legame con la Marina lungo oltre 160 anni, per l’occasione ha ospitato diverse unità navali della Marina, Nave San Marco ormeggiata al POL NATO, Navi CavourVespucciMarcegliaThaon Di RevelBorsini e SMG Todaro alla fonda in rada, Nave Gaeta ormeggiata alla banchina Caboto.

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