Difesa

Incontro sindacati militari con il Ministro Difesa Crosetto: focus su rinnovo contrattuale e decreti attuativi

Si è tenuto ieri l’incontro tra il Ministro della Difesa Guido Crosetto e i rappresentanti delle associazioni sindacali militari in vista dell’apertura della trattativa per il rinnovo del contratto nel triennio 2022-2024, prevista per il 24 aprile.

Presenti il Sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago con delega ai rapporti con le Associazioni Sindacali, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e il già sottosegretario Domenico Rossi ora consigliere del Ministro della Difesa. Per i sindacati, hanno partecipato i rappresentanti di quelle sigle che hanno superato la soglia di rappresentatività necessaria per sedere al tavolo delle trattative.

Tra i temi affrontati, la richiesta di pubblicazione dei decreti attuativi per rendere pienamente operative le associazioni sindacali tra militari. In particolare, viene sollecitata l’emanazione del decreto che distribuirà risorse per distacchi e permessi sindacali e del provvedimento che ufficializza i sindacati rappresentativi dell’area dirigenti. Il Ministro Crosetto ha fornito rassicurazioni circa il fatto che i sindacati avranno pieni poteri fin dall’avvio della contrattazione.

Oltre al rinnovo contrattuale, al centro del confronto anche altri temi rilevanti per la carriera militare: in particolare l’operazione Strade Sicure, per la quale i sindacati chiedono un incremento di risorse a fronte dell’aumento dei carichi di lavoro, e la questione degli alloggi per il personale militare. Dal Ministro è arrivata disponibilità al confronto futuro su tali aspetti.

I commenti dei sindacati all’incontro

ASPMI ha sottolineato la necessità di pubblicazione dei decreti attuativi, rimarcando come i sindacati non rappresentativi rischino di essere tagliati fuori dalle discussioni rilevanti. ASPMI ha inoltre posto l’accento sulla questione di Strade Sicure, chiedendo un incremento di risorse per evitare ripercussioni sulla salute dei militari.

Libera Rappresentanza ha sollecitato azioni per risolvere il problema degli inadeguati organici nell’Esercito, che comportano eccessivi carichi di lavoro. Ha chiesto la gratuità dei trasporti pubblici per i pendolari e la riarticolazione dell’orario di servizio. Ha inoltre insistito sulla questione degli alloggi per il personale e sull’accelerazione dell’emanazione dei decreti, per intervenire su comportamenti dei Comandanti che non rispettano le norme contrattuali.

USMIA ha definito insufficienti le risorse stanziate per il rinnovo contrattuale 2022-2024 e ha espresso forte preoccupazione per l’inadeguato trattamento previdenziale dei militari prossimi alla pensione e per l’impatto che il sistema contributivo avrà sui giovani arruolati. Ha quindi chiesto interventi efficaci sul fronte delle assunzioni, per colmare i vuoti in organico che nel prossimo biennio toccheranno i livelli più alti. Ciò permetterebbe di ridurre l’annoso problema degli straordinari non pagati e non documentati.

L’USIC ha criticato la gestione di alcuni istituti, come gli straordinari, interpretati e non applicati correttamente. Ha definito insufficienti le risorse stanziate in Manovra per i rinnovi contrattuali, chiedendo un incremento in linea con il tasso di inflazione. Ha quindi sollecitato un incontro con il Presidente Meloni per discutere questi temi.

Infine, NSC ha sollecitato l’emanazione dei decreti attuativi, in particolare quello che istituisce le Commissioni di conciliazione. Uno dei primi casi di grave condotta sindacale, a parere di NSC, sarà quello sul comportamento del Generale Jannece, che vuole trasferire il Segretario Nazionale Antonio Parrella senza aver ottenuto la “previa intesa” con NSC

In sintesi, dall’incontro è emersa la richiesta unanime di procedere rapidamente con l’emanazione dei decreti attuativi, per consentire ai sindacati di operare a pieno titolo. Al contempo, è stata posta l’attenzione sull’esigenza di maggiori risorse e interventi sugli organici, oltre che su specifiche questioni quali previdenza, straordinari, alloggi. Il confronto proseguirà nei prossimi giorni in vista dell’avvio della trattativa vera e propria per il rinnovo del contratto 2022-2024.

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