Politica

“Ho Sette Consiglieri” Crosetto risponde all’Interrogazione sui costi e sulle nomine del Ministero della Difesa

Il Ministro della Difesa è stato oggetto di un’interrogazione parlamentare da parte dell’onorevole Pasqualino Penza (clicca qui per leggere interrogazione) riguardo alla nomina di diversi consiglieri per varie tematiche. L’onorevole Penza ha richiesto ulteriori informazioni riguardanti i consiglieri, il personale a loro disposizione, la durata delle loro cariche, i costi complessivi e la possibile utilizzazione del personale destinato al Gabinetto del Ministro.

Il Ministro ha risposto fornendo una premessa legale riguardante le funzioni di indirizzo politico-amministrativo assegnate ai membri del governo, inclusi i Ministri della Difesa. Ha spiegato che, per esercitare tali funzioni, il Ministro si avvale di uffici di diretta collaborazione, che includono dipendenti pubblici in posizione di aspettativa, fuori ruolo o comando, collaboratori con contratti a tempo determinato e consulenti con specifiche professionalità.

Le funzioni

In particolare, i consiglieri sono stati nominati:

  • per lo studio e l’analisi del fenomeno del terrorismo e delle attività ad esso correlate;
  • per le iniziative, anche a livello internazionale, volte a valorizzare, in ambito sportivo, il personale militare affetto da disabilità conseguente a incidenti subiti nell’adempimento del dovere o in servizio;
  • per le tematiche correlate alla comunicazione istituzionale e le strategie per valorizzare la cultura della difesa;
  • per le tematiche correlate ai rapporti con le associazioni professionali a carattere sindacale tra militari e le rappresentanze militari;
  • per l’analisi strategica dell’impatto dei mercati delle materie prime e dei materiali rari sulla Supply chain e sul comparto industriale della Difesa;
  • per le problematiche connesse allo sviluppo delle carriere iniziali del personale militare;
  • per i rapporti con il Parlamento.

Costi e numero dei consiglieri

Successivamente, il Ministro ha chiarito i seguenti punti riguardo ai consiglieri da lui nominati:

1. Sono stati nominati sette consiglieri per l’assolvimento delle funzioni di indirizzo politico-amministrativo, come previsto dalla normativa in vigore.
2. Tra i sette consiglieri nominati, tre sono militari in servizio attivo, uno è un ufficiale in quiescenza e gli altri tre non fanno parte della pubblica amministrazione.
3. I consiglieri svolgono mansioni strategiche e specifiche legate alle tematiche per le quali sono stati nominati, mansioni che non sovrappongono a quelle correnti degli Uffici di Gabinetto.
4. Tali incarichi sono svolti a titolo gratuito e non comportano nuovi o maggiori oneri finanziari per il bilancio dello Stato.
5. Il numero totale dei consiglieri è inferiore rispetto a quello di alcuni precedenti Ministri della Difesa, come esemplificato dai 11 consiglieri nominati dal Ministro Trenta, di cui 7 militari in servizio attivo.

Infine, il Ministro ha chiarito che attualmente, per supportare i consiglieri da lui nominati, è stato assegnato un totale di due unità di personale.

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