Carabinieri

Generale Stefanizzi nominato nuovo comandante interregionale dei Carabinieri a Padova. «L’Arma è vicina alla gente». Luzi, «Cosa sarebbe l’Italia senza l’Arma dei carabinieri?»

«Cosa sarebbe l’Italia senza l’Arma dei carabinieri?». Con questo invito alla riflessione del comandante generale Teo Luzi è iniziata la cerimonia di avvicendamento del Comando Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto” tra il generale di corpo d’armata Antonio Paparella e il generale di corpo d’armata Maurizio Stefanizzi, svoltasi  a Prato della Valle. I generale di corpo d’armata Paparella ha espresso grande gratitudine e commozione verso coloro che hanno perso la vita per il bene comune, tra cui un collega della polizia, Domenico Zorzino, e due piloti dell’Aeronautica, Marco Meneghello e Giuseppe Cipriano. Paparella ha inoltre sottolineato l’importanza della professionalità e dell’ardore che nutrono l’animo del Carabiniere e ha invitato i colleghi più giovani a esaltare queste virtù con umiltà, combinando la tradizione e la modernità nella loro vita professionale.

Successivamente, il Comandante uscente ha espresso la sua commozione per il suo papà, un Carabiniere cui brillavano gli occhi ogni volta che si parlava dell’Arma. Il successore, Stefanizzi, ha ringraziato Paparella per il suo lavoro e i sentimenti positivi che ha diffuso durante il suo mandato, considerato un esempio di grande professionalità e passione per il lavoro svolto. Il successore ha espresso il suo sentimento di emozione e gioia ricordando suo padre, un comandante di stazione che perse la vita in servizio a soli 49 anni. Stefanizzi ha definito i Carabinieri “persone semplici ma che mettono il cuore in ciò che fanno, che antepongono l’interesse degli altri a quello proprio secondo i valori della Costituzione”. Stefanizzi ha sottolineato l’importanza della Costituzione e ha affermato che la sua promozione rappresenta una nuova sfida per lui e il suo impegno a mantenere l’onore e il valore dell’Arma. “Prometto di dare tutto me stesso, tutte le energie che posseggo per essere all’altezza del compito. Ai miei carabinieri prometto che darò un senso di appartenenza a questo operoso lembo d’Italia, conosciuto in tutto il mondo. L’Arma sarà vicina alla sua gente, è la nostra missione: starò vicino a tutte le nostre legioni affinché i miei carabinieri possano essere vicini alla popolazione. Darò tutto me stesso a questa gente straordinaria, operosa, sincera, determinata. Il nostro obiettivo è essere vicini alla gente”

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