Difesa

Facciamoci due conti. Per le Forze Armate non è stato previsto nulla

“E’ un momento di grande impegno per tutto il Paese e la Difesa deve dare, come sta già facendo, il proprio contributo, su tutti i fronti. Colgo l’occasione per ringraziare i nostri medici e i nostri infermieri per il prezioso lavoro che stanno facendo, così come tutte le Forze Armate che operano, anche in questa emergenza, con professionalità e spirito di servizio a favore degli italiani”.

Così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, sull’impegno del Ministero nel marzo 2020 all’indomani del diffondersi virus COVID19. E’ così è stato per mesi. Migliaia di militari impegnati, ospedali da campo allestiti, drive through con personale dell’Esercito.

 

Un riconosciuto e faticoso impegno delle nostre Forze Armate in questo delicato periodo di emergenza, ma tra le loro fila aleggia non poca insoddisfazione. In molti, infatti, hanno segnalato che in fase di approvazione di numerosi decreti con i relativi stanziamento, nulla è stato previsto per “ristorare” le Forze Armate, a differenza di quanto invece accaduto per le Forze di Polizia.

 

Nel solo mese di Dicembre, infatti, sono stato approvati i seguenti provvedimenti:

DECRETO RISTORI approvato il 18 dicembre 2020

Articolo 32. (Misure per la funzionalità delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco)

  1. Ai fini della prosecuzione, a decorrere dal 16 ottobre 2020 e fino al 24 novembre 2020, del dispositivo di pubblica sicurezza preordinato al contenimento della diffusione del COVID-19, nonché dello svolgimento dei maggiori compiti comunque connessi all’emergenza epidemiologica in corso, è autorizzata – per l’anno 2020 l’ulteriore spesa di euro 67.761.547. di cui euro 52.457.280 per il pagamento delle indennità di ordine pubblico del personale delle Forze di polizia e degli altri oneri connessi all’impiego del personale delle polizie locali ed euro 15.304.267 per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale delle Forze di polizia.

« Art. 32-bis. — (Misure per la funzionalità delle Forze di polizia, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, delle Forze armate e del Corpo di polizia penitenziaria, nonché per l’emersione del lavoro irregolare)

  1. Ai fini della prosecuzione, a decorrere dal 25 novembre e fino al 31 dicembre 2020, del dispositivo di pubblica sicurezza preordinato al contenimento della diffusione del contagio da COVID-19, nonché dello svolgimento dei maggiori compiti comunque connessi all’emergenza epidemiologica in corso, è autorizzata, per l’anno 2020, l’ulteriore spesa di euro 2.296.824 di cui euro 48.522.984 per il pagamento delle indennità di ordine pubblico del personale delle Forze di polizia e degli altri oneri connessi all’impiego del personale delle polizie locali ed euro 13.773.840 per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale delle Forze di polizia.

LEGGE DI STABILITA’ 2021

  1. Ai fini della prosecuzione, dal 1° al 31 gennaio 2021, del dispositivo di pubblica sicurezza preordinato al contenimento del contagio da COVID-19, nonché dello svolgimento dei maggiori compiti comunque connessi all’emergenza epidemiologica in corso, è autorizzata, per l’anno 2021, la spesa di 52.240.592 -uro, di cui 40.762.392 euro per il pagamento delle indennità di ordine pubblico del personale delle Forze di polizia e degli altri oneri connessi all’impiego del personale delle polizie locali e 11.478.200 euro per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale delle Forze di polizia.

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