Difesa

EUNAFOR Med. L’Ammiraglio Agostini al timone della delicata missione internazionale

“In bocca al lupo all’Ammiraglio Agostini”.  Con queste parole il Sottosegretario Calvisi ha salutato il neo Comandante dell’Operazione EUNAFOR Med (Sophia) che nel Mediterraneo ha il delicato compito di contrastare il traffico di essere umani via mare.  “Ringrazio l’Ammiraglio Credendino per aver pianificato e condotto – a livello strategico – l’Operazione EUNAVFOR Med (Sophia), missione a guida italiana, che ha visto la partecipazione di 26 Paesi. La sua attenta opera di comando, svolta dal 18 maggio 2015, ha certamente contribuito a rafforzare la sicurezza nel Mediterraneo e ad elevare il prestigio dell’Italia in ambito internazionale”. Ha continuato il sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi che ha partecipato alla cerimonia di passaggio di consegne tra l’Ammiraglio Credendino (cedente) e l’Ammiraglio Agostini (subentrante), evento al quale erano presenti anche il Presidente del Comitato militare dell’Unione europea, Generale Graziano, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Vecciarelli e numerose autorità militari.

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“L’Operazione SOPHIA – ha proseguito Calvisi – è certamente il primo esempio di elevata integrazione delle componenti militari e civili (forze di polizia) europee, capace di operare in un complesso scenario internazionale rappresentato da numerosissimi attori militari e civili, governativi e non governativi.”

“Sono certo che l’Ammiraglio Agostini saprà continuare nel solco tracciato dal suo predecessore” – ha concluso il Sottosegretario. Agostini arriva dal Dipartimento di Comunicazione e Informazione dello Stato Maggiore della Difesa. Esperto di tecniche media ops e info ops, è stato già comandante di unità navali e vanta un percorso accademico di altissimo spessore. Ben voluto dalla base militare e ben visto dai vertici, avrà il delicato compito di guidare l’Operazione Sophia nella sua trasformazione, anche in relazione alle ultime decisioni prese a Bruxelles.

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Questa la flotta che guiderà l’Ammiraglio italiano:

Italia: Nave d’Assalto Anfibio San Giusto (nave ammiraglia della missione)
Belgio: fregata di classe Karel Doorman – LeopoldI
Francia: fregata di classe La Fayette – FS Courbet
Germania: nave ausiliaria di classe Berlin – Berlin
Slovenia: pattugliatore di classe Svetlyak – SNS Triglav
Spagna: fregata di classe Santa María – ESPS Canarias
Regno Unito: fregata di classe Type 23 – HMS Richmond e nave da ricerca di classe Echo – HMS Enterprise

Vento in poppa!

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