DIFESA, CHI SARÀ IL GENERALE D’ORO?
È un ufficiale dell’Aeronautica che da vent’anni si occupa di appalti, in Italia e nell’Unione europea, e dal 2013 lavora a contatto con il governo prima come capo di gabinetto del ministro Mario Mauro, poi alla presidenza del Consiglio con Renzi.
Ma i rumors lo indicano come una figura poco gradita a Mauro Moretti, leader di Finmeccanica ossia dell’azienda a controllo pubblico che è anche il principale fornitore delle forze armate. Tanto che lo stesso premier avrebbe preso in considerazione un nome alternativo: l’ammiraglio Filippo Maria Foffi, comandante della squadra navale ed esperto di tecnologia elettronica. Una testimonianza della recente passione dell’entourage renziano per la Marina.
La scelta doveva avvenire entro il 30 giugno ma di fronte all’incertezza si è preferito rinviare tutto a fine settembre. Senza escludere che nella partita possa farsi sentire anche il Quirinale: Sergio Mattarella, ex ministro della Difesa, è molto sensibile alle decisioni in materia.