Guardia di Finanza

Christian Sodano confessa duplice omicidio a Cisterna di Latina: le parole del finanziere

“Ho litigato e poi ho sparato“. Sarebbero queste le prime parole che il finanziere Christian Sodano avrebbe rivolto ai poliziotti che lo hanno arrestato per il duplice omicidio della madre e della sorella dell’ex fidanzata, uccise a colpi di pistola nella loro casa a Cisterna di Latina.

Christian Sodano confessa duplice omicidio a Cisterna di Latina

Maresciallo della guardia di finanza in servizio nel reparto navale di Ostia, 27 anni, Christian Sodano è stato fermato dalla polizia nel tardo pomeriggio di martedì 13 febbraio per il duplice femminicidio di Cisterna di Latina.

Come riporta Ansa, il giovane ha ammesso di aver tentato di uccidere l’ex fidanzataDesyree Amato, 22 anni, e di aver sparato con la pistola d’ordinanza alla sorella di lei René, 19 anni, e alla madre delle due ragazze, Nicoletta Zomparelli, 46 anni.

La 22enne è riuscita a scampare al massacro barricandosi in bagno. Poi è scappata e ha chiamato i carabinieri.

La ricostruzione del duplice omicidio

Il duplice omicidio è avvenuto al termine di una lite nell’abitazione delle vittime nel quartiere San Valentino a Cisterna di Latina.

Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti e riportata dal Corriere della Sera, Desyree Amato aveva lasciato Christian Sodano la scorsa settimana, dopo una relazione durata quasi un anno.

Sembra che il finanziere non avesse accettato la fine del rapporto, aveva continuato a frequentare l’abitazione della ragazza tanto da restare a dormirci anche nella notte di lunedì.

Nel pomeriggio di martedì 13 febbraio la lite e i colpi di pistola che hanno ucciso madre e figlia, intervenute a difesa di Desyree. La giovane è scampata al massacro chiudendosi in bagno.

Poi è uscita, ha raggiunta un’area di servizio vicino casa e ha chiamato i carabinieri. I militari giunti sul posto hanno trovato le due donne morte in casa e la pistola del finanziere su un divano del salotto.

Le parole del finanziere dopo l’arresto

Dopo la mattanza Christian Sodano è scappato in auto e ha telefonato allo zio, ex carabiniere, per raccontargli quanto aveva fatto: “Ho fatto un casino“.

L’uomo gli ha detto di raggiungerlo a casa sua a Latina e ha poi avvertito la polizia. Quando il 27enne è arrivato ad attenderlo oltre allo zio c’erano gli agenti della Squadra mobile di Latina, che lo hanno fermato e portato in Questura.

Il finanziere non ha opposto resistenza e ha riferito ai poliziotti di avere sparato alla madre e alla sorella dell’ex con la pistola d’ordinanza. Il27enne è finito in carcere con l’accusa di duplice omicidio e tentato omicidio.

Chi è Christian Sodano, la frase dell’amico

Originario di Formia, 27 anni, Christian Sodano è maresciallo della guardia di finanza in servizio nel reparto navale di Ostia. Proviene da una famiglia di uomini e donne delle forze dell’ordine originaria di Minturno (Latina).

Il 27enne ha seguito le orme del padre, anche lui nelle Fiamme Gialle, deceduto alcuni anni fa, mentre la madre è stata un’agente della polizia ferroviaria. Anche lo zio a cui si è rivolto dopo il massacro aveva indossato la divisa, è carabiniere in pensione.

Non è ancora chiaro cosa abbia portato il giovane maresciallo a estrarre la pistola e a sparare all’ex, alla sorella e alla madre di lei.

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, a Cisterna di Latina lo descrivono come una persona violenta e irascibile. “L’avevo detto a Nicoletta che quello era un poco di buono“, avrebbe detto un amico di famiglia.

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