Difesa

Che cosa rappresentano le stellette militari?

Le stellette attribuiscono a coloro che le portano i doveri della particolare giurisdizione a cui sono soggetti: sono, quindi, il simbolo del solenne giuramento di servire e difendere con disciplina e onore la Patria, fino all’estremo sacrificio.

Le “stellette” a cinque punte sulle uniformi furono prescritte la prima volta per gli ufficiali di fanteria con la “Istruzione sulla divisa degli ufficiali di fanteria” approvata con il Regio Decreto del 2 aprile del 1871.

Seguirono altre disposizioni che, comunque, furono uniformate con il Regio Decreto (R.D.) del 13 dicembre 1871, con il quale si disponeva che “tutte le persone soggette alla giurisdizione militare, a mente dell’art. 323 del Codice Penale Militare, porteranno come segno caratteristico della divisa militare comune all’Esercito e all’Armata (l’antica denominazione della Regia Marina-NdR), le stellette a cinque punte sul bavero dell’abito della rispettiva divisa”. Per effetto del citato R.D. le “stellette”, prima ornamento, diventarono segno distintivo del militare in attività di servizio, di qualsiasi grado, arma e corpo. Probabilmente, si scelse la stella a cinque punte per distinguerla da quella asburgica a sei punte.

Un’altra ipotesi storica sull’origine delle stellette è legata al nostro periodo risorgimentale quando il simbolo delle fortune dell’Italia era una donna con una stella in fronte o sulla corona portata sul capo, il famoso “Stellone”, allegoria appunto dell’Italia, che voleva indicare ai patrioti il vero cammino da seguire. Ciò potrebbe spiegare le tante stelle a cinque punte con cui fu addobbato il Pantheon nel 1878 in occasione del funerale di Vittorio Emanuele II, padre della Patria.

Molte Forze Armate hanno adottato nel passato e adottano ancora oggi le “stelle” a cinque, sei, otto punte quali distintivi di grado, così come su diverse bandiere nazionali stelle a più punte campeggiano sui diversi colori. Soltanto nelle Forze armate italiane le stellette, oltre a indicare i gradi, hanno il particolare significato del quale si è detto, tanto da apparire anche al centro dell’emblema della Repubblica Italiana.

Il team dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa

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