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Arrestato Derek Chauvin, il poliziotto che ha ucciso George Floyd. Proteste e scontri, Pentagono pronto a inviare polizia militare

Derek Chauvin, l’agente di polizia di Minneapolis coinvolto nella morte dell’afroamericano George Floyd, è stato arrestato. Deve rispondere di omicidio colposo. Lo rende noto l’agenzia Bloomberg. Chauvin è il poliziotto che, premendo sul collo di Floyd, lo ha soffocato.

Di pari passo alle proteste che stanno mettendo a ferro e e fuoco Minneapolis proseguono dunque le indagini per fare luce sulla morte di George Floyd: Andrea Jenkins, vicepresidente del consiglio cittadino, ha fatto sapere che l’afroamericano e l’agente si polizia si conoscevano, avendo lavorato per la sicurezza dello stesso night club, il Nuevo Rodeo.

Quarta notte di proteste a Minneapolis: nonostante l’arresto di Derek Chauvin. Il Pentagono mette in allerta la polizia militare per andare a Minneapolis.  I soldati di Fort Bragg in North Carolina e Fort Drum a New York, due delle basi più importanti del corpo della Polizia Militare dell’esercito americano, hanno ricevuto l’ordine di essere pronti a partire entro quattro ore, se chiamati. Ai soldati di Fort Carson, in Colorado, e di Fort Riley, in Kansas, è stato detto di essere pronti entro 24 ore.

Stato d’emergenza in Georgia, mentre in tre città del Minnesota è stato imposto il coprifuoco. Il centro di Los Angeles è bloccato dai manifestanti.

Intanto Trump ha telefonato alla famiglia di George Floyd e ritrattato la minaccia di sparare ai manifestanti.​ Gli altri tre poliziotti coinvolti non sono stati ancora arrestati ma sono sotto indagine.

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