Corpo Forestale

Al concorso per forestali arriva primo il figlio dell’ex capo che ha nominato la commissione

Un recente concorso per l’assunzione di guardie forestali in Sicilia ha sollevato polemiche e sospetti di nepotismo. Alessio Maria Salerno, figlio dell’ex capo della Forestale siciliana Giovanni Salerno, ha ottenuto il punteggio più alto, rispondendo correttamente a tutte le 60 domande. Tuttavia, una delle domande aveva tutte e tre le opzioni di risposta errate, il che solleva dubbi sulla legittimità del processo di selezione.

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Dettagli del Concorso

Il concorso, che si è svolto tra il 24 e il 27 ottobre, era finalizzato a colmare il deficit di personale della Forestale, aggravato dai frequenti incendi sull’isola. La commissione esaminatrice, nominata dall’ex capo della Forestale prima del suo pensionamento a febbraio 2023, ha ammesso che una delle domande non aveva una risposta corretta tra le opzioni fornite. Questo errore ha messo in dubbio l’integrità dell’intero esame.

Reazioni e Conseguenze

La graduatoria dei vincitori, che include anche il nome di Giovanni Bruscia, nipote di un ex assessore comunale di Palermo, è stata diffusa in chat di WhatsApp ma non è stata ancora pubblicata ufficialmente a causa delle controversie. La Funzione pubblica della Cgil Sicilia e il Movimento 5 stelle hanno espresso preoccupazione e richiesto indagini per chiarire la situazione. L’assessora all’Ambiente e Territorio della giunta Schifani ha annunciato l’avvio di un’indagine interna e la possibilità di segnalare eventuali responsabilità all’Autorità giudiziaria.

“Ho dato disposizione di verificare immediatamente come si è arrivati alla divulgazione e accertare eventuali responsabilità, a tutti i livelli. Considerata anche la massima riservatezza dell’elenco che contiene dati personali dei partecipanti. Ho inoltre chiesto, una volta chiarite le circostanze della pubblicazione, di prendere adeguati provvedimenti segnalando, se necessario, eventuali responsabilità all’Autorità giudiziaria”, ha fatto sapere.

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