Vannacci, sindacato dei carabinieri NSC: «Grazie al generale per il suo libro».
«Il Nuovo Sindacato carabinieri esprime un particolare e sentito ringraziamento al generale Roberto Vannacci il quale, grazie al suo libro, che ha creato così tanto scalpore e divisione nella società civile e militare, ha fatto conoscere al mondo intero che anche per i militari è garantito il diritto costituzionale della libertà di pensiero di cui all’articolo 21 ribadito dall’articolo 1472 del Codice ordinamento militare». Così in una nota, il Nuovo Sindacato Carabinieri, riferendosi al libro appena pubblicato dall’ex paracadutista della Folgore, già a capo dell’Istituto geografico militare, che ha creato un dibattito infuocato in questi giorni.
«Seguiremo con molta attenzione le contestazioni che verranno confutate al generale perché finalmente capiremo se la politica e le forze armate vogliono progredire e comprendere se è il caso di rivedere la legge sulle relazioni sindacali militari e la posizione del cittadino in uniforme rispetto ai diritti costituzionali e se lo stesso sia un cittadino come gli altri o se di classe sociale inferiore», dice Roberto Di Stefano, segretario generale aggiunto del Nuovo Sindacato, impegnato nello «stipulare convenzioni, contratti personalizzati, offrire tutela legale ai carabinieri».
«Siamo sicuri che da adesso in poi, grazie al clamore suscitato dal generale Vannacci, nessun sindacalista militare sarà più punito o trasferito o sottoposto a esame disciplinare per aver espresso il proprio pensiero nell’esercizio dell’attività sindacale», ha aggiunto Massimiliano Zetti, segretario generale del Nuovo Sindacato Carabinieri.
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