Sindacati Militari

Usif: passi avanti su legge sindacati, ma il governo intervenga su rinnovo contratto e TFS

L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) esprime il suo favore per i progressi compiuti dal governo riguardo all’attuazione della legge sulle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari. Questo rappresenta un segnale positivo verso il riconoscimento dei diritti dei lavoratori del comparto sicurezza e difesa. Tuttavia, l’USIF sottolinea che vi sono ulteriori questioni fondamentali da affrontare, necessarie per garantire un adeguato trattamento e una maggiore tutela per il personale militare.

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Tra le priorità dell’USIF, vi è la richiesta di aprire un tavolo di confronto finalizzato allo stanziamento di risorse adeguate nella prossima Legge di bilancio. Questo finanziamento è essenziale per il rinnovo del contratto e per preservare la specificità del Comparto Sicurezza e Difesa, il cui contratto è scaduto il 31 dicembre 2021. Solo con un adeguato supporto finanziario, sarà possibile garantire condizioni lavorative adeguate e giuste per il personale impiegato nei settori chiave della sicurezza e della difesa nazionale.

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Un altro tema cruciale è rappresentato dall’intervento attuativo della sentenza della Corte Costituzionale n. 130/2023, che ha dichiarato incostituzionale l’accredito differito del Trattamento di Fine Servizio (TFS). Questa decisione impone al governo l’adozione di nuove regole, che devono essere attuate tempestivamente per assicurare giustizia e equità ai lavoratori coinvolti.

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L’USIF evidenzia inoltre due disegni di legge di rilievo per il Comparto Sicurezza e Difesa. Il disegno di legge n.161 riguarda le norme di perequazione previdenziale per il personale del comparto, mentre il disegno di legge n.530 contiene disposizioni in materia di ricongiungimento del nucleo familiare per il personale delle Forze armate, delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare, nonché del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Queste proposte legislative rappresentano degli strumenti fondamentali per garantire il benessere e la stabilità delle famiglie dei lavoratori impiegati nel settore della sicurezza e della difesa.

Vincenzo Piscozzo, Segretario Generale dell’USIF, ha sottolineato l’importanza di continuare il dialogo con il governo e con le istituzioni, al fine di affrontare queste tematiche cruciali e trovare soluzioni adeguate. Solo attraverso un impegno costante e un’azione coordinata sarà possibile migliorare le condizioni dei lavoratori del Comparto Sicurezza e Difesa e garantire loro il riconoscimento e il rispetto che meritano per il loro servizio al paese.

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