Cronaca

Uccidono un'anatra a bastonate e postano il video sui social: la denuncia della Lndc

Trovano un’anatra sulla strada e la uccidono a colpi di bastone. La denuncia arriva dalla Lndc Animal Protection, la Lega nazionale per la difesa del cane. Francesco Emilio Borrelli (Allenza Verdi e Sinistra) e Angelo Bonelli di Europa Verde: “Ferma condanna per il vile atto di violenza”.

A Rodi Garganico, in provincia di Foggia, alcuni ragazzi hanno ucciso un’anatra e hanno postato il video sui social tra le risate dei presenti. La violenza – spiega Lndc – si è consumata su una strada e ripresa in un video poi pubblicato su Instagram. Nel filmato, che poi è stato fatto girare in alcuni gruppi WhatsApp e in questo modo è arrivato all’associazione, si vede l’animale già in difficoltà su un marciapiede e un gruppo di 4 ragazzi che si avvicina e uno di loro inizia a infierire con un bastone o una spranga sul volatile fino a ucciderlo. “Purtroppo – sostengono ancora dall’associazione – non è facile risalire all’identità dei ragazzi, perché non si vedono chiaramente in volto e il profilo Instagram è privato, ma Lndc animal protection ha subito attivato i propri legali e sporto denuncia contro ignoti nella speranza che la polizia postale riesca a identificare quanto meno il proprietario dell’account su cui il video è stato pubblicato”.

La condanna della politica

“Con profonda indignazione, esprimiamo la nostra ferma condanna per il vile atto di violenza perpetrato contro un’innocente anatra a Rodi Garganico, nel Foggiano, come evidenziato nel recente video circolato in rete. È allarmante vedere come l’uccisione di creature indifese stia diventando motivo di vanto pubblico. Nel video, assistiamo con orrore a un gruppo di giovani che incita uno dei loro a colpire ripetutamente l’animale, che era già in stato di agonia, con un bastone fino a causarne la morte. Questo atto di crudeltà è stato perpetrato sotto gli occhi di chi rideva e incitava, dimostrando una totale mancanza di empatia e sensibilità nei confronti degli esseri viventi. Facciamo appello al governo affinché argini tempestivamente questo clima di odio nei confronti degli animali, perché sta diventando una vera e propria emergenza”, si legge in una nota di Francesco Emilio Borrelli, deputato di AVS e Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde.

“Questo episodio è solo uno dei tanti tristi esempi di atti di violenza contro gli animali che abbiamo registrato negli ultimi tempi. È un segnale allarmante che ci ricorda l’importanza di educare le nuove generazioni al rispetto per la vita animale e alla compassione. Chiediamo alle autorità competenti di indagare tempestivamente su questo caso, identificare gli autori affinché possano rispondere delle loro azioni. È nostro dovere collettivo promuovere una cultura di rispetto e protezione nei confronti degli animali e combattere ogni forma di violenza”, concludono.

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