Difesa

TRENTA:”PREFERISCO MINISTRO E NON MINISTRA. NON HO MAI PARLATO DI LEVA OBBLIGATORIA. PIÙ CASERME AL SUD”

Preferisco ministro a ministra, perché ritengo che non sia una ‘o’ o una ‘a’ a misurare il valore di una donna“, e’ quanto ha sottolineato il Ministro Trenta oggi a Caserta durante una conferenza in cui erano presenti alcuni studenti.

Non so chi parla della leva obbligatoria, io che sono il ministro della difesa non ne parlo. Alcuni dicono che servirebbe a voi ragazzi per educarvi, io dico che le vostre famiglie e le vostre scuole debbono stare al centro della vostra formazione. Oggi abbiamo dei professionisti, non sono d’accordo con la leva obbligatoria”. Ha sottolineati il ministro della Difesa Elisabetta Trenta.

Ha concluso il Ministro Trenta: “Un’attenzione sempre maggiore al Mezzogiorno d’Italia, a conferma di una strategia di sicurezza sempre più orientata ormai verso scenari euro-mediterranei.
“Le caserme saranno dislocate soprattutto nelle regioni meridionali” spiega. E “la stessa dislocazione della Brigata qui a Caserta – afferma rivolgendosi ai bersaglieri schierati nel piazzale della caserma e al colonnello Nicola Serio, Comandante del Distaccamento della Brigata – testimonia il mutamento radicale della strategia di sicurezza”. “Oggi – prosegue il ministro – sono onorata di essere, nella sede di una delle Brigate più moderne del nostro Esercito, che ha nel proprio dna il gene delle missioni internazionali. Un impegno che dura ormai da più di trent’anni, da quando nell’estate del 1982 proprio i Bersaglieri, quelli del 2° battaglione Governolo, sbarcarono in Libano. Da allora il coinvolgimento della Brigata Garibaldi nel contesto internazionale è cresciuto costantemente. Nei Balcani, in Afghanistane oggi anche in Niger, nell’ambito dell’operazione MISIN”.

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