Carabinieri

TRAGEDIA NELL’ARMA:CAPITANO IN FIN DI VITA, COLPITO ALLA NUCA DA UN PROIETTILE

(di Sonia Gioia) – È in fin di vita un carabiniere colpito alla nuca durante una gara di tiro nel poligono di Oria. Il militare ferito gravemente, non si capisce ancora bene da chi e quale sia stata la dinamica della tragedia, è il capitano Gianbruno Ruello, attualmente in servizio a Bari: è stato trasferito immediatamente nell’ospedale di Brindisi, dove si trova in condizioni disperate. Sul campo sono stati effettuati accertamenti dai militari della compagnia di Francavilla Fontana, al comando del capitano Nicola Maggio.

L’incidente si è verificato nel corso della quarta prova del Campionato italiano di tiro dinamico, fissata per le 12 in previsione della gara vera e propria al Dynamic Shooting Club, alla quale partecipano gli iscritti alla Iasa. Il tiro dinamico sportivo, comunemente chiamato anche ‘Ipsc shooting’ è una tipologia di tiro che mette alla prova l’abilità del tiratore e la sua dinamicità visto che i bersagli sono mobili e di differenti tipologie, oltre che posizionati a varie distanze. È una gara anche di velocità, oltre che di precisione, che si pratica sia con fucili che con pistole con munizioni vere di calibro medio-grosso.

Non è stato ancora accertato se Ruello si trovasse al poligono in qualità di giudice di gara, spettatore o concorrente. Quel che è certo è che è stato colpito alla nuca dal proiettile partito dall’arma di uno degli uomini in gara e si è accasciato al suolo privo di sensi. Un’ambulanza del 118 si è precipitata sul posto soccorrendo il militare, le cui condizioni sono subito apparse disperate. Il capitano Ruello, in servizio qualche anno addietro a Brindisi nel ruolo di comandante del Nucleo operativo, è oggi al comando della sezione operativa dell’ufficio Oaio di Bari.

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