Sassari, disarma un poliziotto in questura e tenta di sparare. Fermato nigeriano 27enne: chiesta la perizia psichiatrica
SASSARI. Sarà una perizia psichiatrica a stabilire se Sylvester Osiomwan, il 27enne nigeriano che lunedì scorso era riuscito a impossessarsi della pistola di un poliziotto di guardia all’ingresso della questura di Sassari e aveva tentato di fare fuoco contro gli agenti, prima di essere disarmato e arrestato, fosse capace di intendere e di volere.
L’altro volto della Polizia di Stato. Schiliró, la dirigente che non si allinea.
Ieri mattina nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al giudice delle indagini preliminari Gian Paolo Piana, il suo difensore l’avvocato Gavinuccia Arca ha anticipato al giudice che si rivolgerà a un consulente per valutare le condizioni cliniche del suo cliente se non saranno la Procura o il tribunale ad agire in tal senso.
Assistito da un’interprete di lingua inglese ieri mattina nel corso dell’interrogatorio in videoconferenza dal carcere l’uomo ha fatto parziali ammissioni di quello che è accaduto lunedì mattina in questura, ma poi su consiglio del suo difensore ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Il gip ha confermato la custodia cautelare in carcere in attesa del processo. L’uomo è accusato di tentato omicidio, rapina e resistenza.Lunedì mattina si era recato in questura con un coltello di 21 centimetri nascosto nello zainetto, per chiedere informazioni sulla sua pratica di protezione internazionale che era già stata rifiutata mesi fa. Quando i poliziotti in servizio all’ufficio immigrazione gli avevano ribadito che la sua richiesta era stata rigettata e che avrebbe dovuto presentarsi in questura successivamente per quella relativa all’espulsione dall’Italia ha perso il controllo. Con una mossa fulminea aveva sfilato la pistola d’ordinanza di uno degli agenti, puntandola al petto dei due poliziotti prima di essere arrestato. (l.f.)
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