Editoriale

RIORDINO DELLE CARRIERE, ECCO IL TESTO DEFINITIVO INVIATO ALLE CAMERE: UNFORCED: “ERA MEGLIO USARE RISORSE PER PREVIDENZA COMPLEMENTARE”

“Se il provvedimento di riordino delle carriere del personale militare e delle forze di polizia non verrà profondamente migliorato dal Parlamento, rispetto al testo approvato dal governo, ci saranno almeno altri 300mila cittadini italiani – tutti i lavoratori in divisa – delusi e offesi dalle scelte di un esecutivo sempre più distante dalle esigenze di chi garantisce la sicurezza del nostro paese”.

È quanto si legge in una nota a firma del Presidente dell’Associazione UNFORCED, Danilo Scipio.

“Le risorse economiche che verranno utilizzate per realizzare l’ennesimo “disordine” delle carriere serviranno essenzialmente per soddisfare i pochi a discapito della stragrande maggioranza, quella che manda avanti la baracca, con mezzi esigui e scarse risorse; gli Ufficiali ed il personale del ruolo direttivo, infatti, secondo il riordino delle carriere pensato dai Ministri in carica, verranno collocati nella dirigenza a partire dal grado di Maggiore/Commissario Capo, mentre le promesse di semplificare veramente le progressioni di carriera della truppa sono state tutte disattese”.

“Alla luce delle scelte adottate dal governo, sarebbe stato molto più proficuo impiegare quei soldi per avviare finalmente la previdenza complementare, senza la quale poliziotti e militari andranno in quiescenza con assegni estremamente ridotti. Questa scarsa attenzione rispetto le vere esigenze del comparto è profondamente umiliante nei confronti di chi ha dedicato una vita a garantire la sicurezza dei cittadini e delle istituzioni e si ritroverà a vivere una vecchiaia a ridosso della soglia di povertà “.

CLICCA SUL PULSANTE PER LEGGERE IL TESTO DEFINITIVO

[button url=’https://infodifesa.it/wp-content/uploads/2017/03/SCHEMA-DI-DECRETO-LEGISLATIVO-RECANTE-DISPOSIZIONI-IN-MATERIA-DI-REVISIONE-DEI-RUOLI-DELLE-FORZE-DI-POLIZIA.pdf’ icon=’iconic-right’]REVISIONE DEI RUOLI DELLE FORZE DI POLIZIA [/button]

 

Lascia un commento

error: ll Contenuto è protetto