Sindacati di Polizia

Rinnovo contratto collettivo: Primo contratto per il trattamento accessorio della Dirigenza di Polizia

I segretari Generale SIAP Giuseppe Tiani e Nazionale Anfp Enzo Letizia hanno inviato una nota al Ministro Piantedosi e al Capo della Polizia Pisani per chiedere un incontro relativo al rinnovo del contratto collettivo di lavoro.

La questione della sicurezza pubblica è da anni al centro del dibattito pubblico e delle priorità politiche, sindacali, accademiche ed istituzionali del nostro Paese. In un’epoca storica caratterizzata da molteplici sfide e incertezze, la sicurezza emerge come un bene soggetto a molteplici fattori che possono metterne a rischio la sua stabilità e la sua efficienza. È essenziale riconoscere il ruolo cruciale che la sicurezza pubblica svolge nella vita dei cittadini, sia a livello individuale che collettivo, rappresentando uno degli elementi fondamentali delle società democratiche e della nostra quotidianità.

La costituzione e il mantenimento della sicurezza democratica richiedono un approccio metodologico e analitico rigoroso, che consenta di comprendere le dinamiche e le situazioni che possono metterla a rischio. In questo contesto, il contratto per il personale di polizia riveste un’importanza fondamentale. Esso non solo migliora le condizioni di lavoro degli operatori, ma contribuisce anche all’efficienza e alla capacità operativa delle forze dell’ordine nell’affrontare le sfide della sicurezza pubblica.

Perciò, le richiediamo un incontro finalizzato ai seguenti obbiettivi:

Avvio della negoziazione per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale della Polizia di Stato, che come è noto è scaduto nel dicembre del 2021, poiché esso offre l’opportunità di implementare strategie mirate e interventi concreti volti a prevenire e contrastare le criticità e le infiltrazioni criminali sul territorio. Infatti, attraverso una remunerazione equa e condizioni di lavoro adeguate, si promuove il benessere e la motivazione del personale, elementi cruciali per garantire un servizio di qualità e orientato alla sicurezza della comunità nazionale;

Avvio della negoziazione per il primo contratto sul trattamento accessorio per la dirigenza di polizia. Infatti, nonostante siano trascorsi sette lunghi anni dall’introduzione dell’area negoziale, la dirigenza di polizia è ancora in attesa di un accordo contrattuale che rifletta adeguatamente il valore e l’impegno di questo ruolo all’interno delle forze dell’ordine. Nel corso di questi sette anni, il resto del pubblico impiego e il personale degli altri ruoli di polizia hanno già sottoscritto ben due contratti. Questo ha creato un effetto paradossale, in quanto numerose indennità accessorie oggi risultano essere retribuite in misura inferiore per i dirigenti rispetto ad altri ruoli all’interno del comparto Sicurezza e Difesa.

Siamo convinti che un dialogo costruttivo e un impegno comune possano portare a soluzioni concrete e innovative per affrontare le sfide attuali e future legate alla sicurezza pubblica, confidando, altresì, che i processi negoziali possano portare a risultati concreti e benefici per tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato, garantendo loro il riconoscimento e le condizioni di lavoro che meritano.

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