RIFORMA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, VERSO IL RIORDINO DEI CORPI DI POLIZIA
(di Giuseppe Cubello) – E’ stata approvata in Parlamento, in via definitiva,
la legge delega della pubblica amministrazione e l’addio al Corpo
forestale, col conseguente riordino dei corpi di Polizia, è
sempre più imminente: infatti, le risorse, il personale e i mezzi che hanno
funzioni anti-incendio del Corpo forestale verranno assorbiti dai Vigili del
fuoco, mentre la restante parte operativa verrà associata ad un’altra forza di
polizia, o alla Polizia di Stato o all’arma dei Carabinieri e una parte potrà
trasferirsi nelle pubbliche amministrazioni.
la legge delega della pubblica amministrazione e l’addio al Corpo
forestale, col conseguente riordino dei corpi di Polizia, è
sempre più imminente: infatti, le risorse, il personale e i mezzi che hanno
funzioni anti-incendio del Corpo forestale verranno assorbiti dai Vigili del
fuoco, mentre la restante parte operativa verrà associata ad un’altra forza di
polizia, o alla Polizia di Stato o all’arma dei Carabinieri e una parte potrà
trasferirsi nelle pubbliche amministrazioni.
“Fermo restando la garanzia degli attuali livelli di
presidio dell’ambiente, del territorio e del mare e della sicurezza
agroalimentare e la salvaguardia delle professionalità esistenti” (questo è ciò che si legge all’interno della
delega) ci sarà la soppressione delCorpo forestale dello Stato, mentre “un
contingente limitato” potrà spostarsi in altre forze di polizia. Per il
personale che verrà trasferito “resta ferma
la corresponsione, sotto forma di assegno ad
personam riassorbibile con i successivi miglioramenti economici, a
qualsiasi titolo conseguiti, della differenza, limitatamente alle voci
fisse e continuative fra il trattamento economico percepito e quello
corrisposto in relazione alla posizione giuridica ed economica di assegnazione“.
presidio dell’ambiente, del territorio e del mare e della sicurezza
agroalimentare e la salvaguardia delle professionalità esistenti” (questo è ciò che si legge all’interno della
delega) ci sarà la soppressione delCorpo forestale dello Stato, mentre “un
contingente limitato” potrà spostarsi in altre forze di polizia. Per il
personale che verrà trasferito “resta ferma
la corresponsione, sotto forma di assegno ad
personam riassorbibile con i successivi miglioramenti economici, a
qualsiasi titolo conseguiti, della differenza, limitatamente alle voci
fisse e continuative fra il trattamento economico percepito e quello
corrisposto in relazione alla posizione giuridica ed economica di assegnazione“.
Entro dodici mesi, il Governo è
delegato ad adottare uno o più decreti legislativi per la riorganizzazione
della Presidenza del Consiglio dei ministri, dei Ministeri, degli enti pubblici
non economici nazionali nel rispetto di “razionalizzazione e
potenziamento dell’efficacia delle funzioni di polizia anche in funzione
di una migliore cooperazione sul territorio al fine di evitare sovrapposizioni
di competenze e di favorire la gestione associata dei
servizi strumentali; istituzione del numero unico europeo 112 su
tutto il territorio nazionale con centrali operative da realizzare in ambito
regionale, secondo le modalità definite con i protocolli d’intesa adottati ai
sensi dell’articolo 75-bis, comma 3, del codice di cui al decreto legislativo
1° agosto 2003, n. 259”.
delegato ad adottare uno o più decreti legislativi per la riorganizzazione
della Presidenza del Consiglio dei ministri, dei Ministeri, degli enti pubblici
non economici nazionali nel rispetto di “razionalizzazione e
potenziamento dell’efficacia delle funzioni di polizia anche in funzione
di una migliore cooperazione sul territorio al fine di evitare sovrapposizioni
di competenze e di favorire la gestione associata dei
servizi strumentali; istituzione del numero unico europeo 112 su
tutto il territorio nazionale con centrali operative da realizzare in ambito
regionale, secondo le modalità definite con i protocolli d’intesa adottati ai
sensi dell’articolo 75-bis, comma 3, del codice di cui al decreto legislativo
1° agosto 2003, n. 259”.
É prevista, inoltre, la revisione della disciplina
in materia di reclutamento, di stato giuridico e
di progressione in carriera delle Forze di Polizia, “tenendo
conto del merito e delle professionalità, nell’ottica della semplificazione
delle relative procedure, prevedendo l’eventuale unificazione, soppressione
ovvero istituzione di ruoli, gradi e qualifiche e la rideterminazione delle
relative dotazioni organiche, comprese quelle complessive di ciascuna Forza di
polizia, in ragione delle esigenze di funzionalità e della consistenza
effettiva alla data di entrata in vigore della Delega“.
in materia di reclutamento, di stato giuridico e
di progressione in carriera delle Forze di Polizia, “tenendo
conto del merito e delle professionalità, nell’ottica della semplificazione
delle relative procedure, prevedendo l’eventuale unificazione, soppressione
ovvero istituzione di ruoli, gradi e qualifiche e la rideterminazione delle
relative dotazioni organiche, comprese quelle complessive di ciascuna Forza di
polizia, in ragione delle esigenze di funzionalità e della consistenza
effettiva alla data di entrata in vigore della Delega“.
Infine, ci sarà anche il riordino dei corpi
di polizia provinciale, “in relazione alle funzioni e ai compiti del
personale permanente e volontario del medesimo Corpo anche con
soppressione e modifica dei ruoli e delle qualifiche esistenti ed eventuale
istituzione di nuovi appositi ruoli e qualifiche“.
di polizia provinciale, “in relazione alle funzioni e ai compiti del
personale permanente e volontario del medesimo Corpo anche con
soppressione e modifica dei ruoli e delle qualifiche esistenti ed eventuale
istituzione di nuovi appositi ruoli e qualifiche“.