Polizia avverte: Squid Game, un fenomeno molto pericoloso che va di moda tra i bambini
È psicosi per Squid Game, la serie tv sudcoreana dal successo globale prodotta da Netflix. Non si contano le segnalazioni provenienti da tutta Italia di bambini e ragazzini che provano a emulare i giochi pericolosi della serie tv.
La serie Netflix di Squid Game racconta la storia di un gioco infernale tra 456 uomini e donne disperati al punto di rischiare la loro vita per vincere un montepremi di 45,6 miliardi di won. Squid Game sta conquistando tutti al punto da diventare la serie più vista in 90 Paesi al mondo. Chi l’ha guardata sa bene che tutto inizia da un biglietto da visita che da un lato riporta i tre simboli del gioco, il quadrato, il cerchio e il triangolo, presenti anche sulle maschere degli ignoti organizzatori dello Squid Game, dall’altro lato presenta un numero di telefono da chiamare per poter diventare effettivi concorrenti del gioco. La trama è la costrizione di persone povere, emarginate e problematiche a giocare a 6 giochi (tra cui 1,2,3 stella): la pena per l’errore del gioco è la morte attraverso delle bambole che uccidono gli sconfitti.
La polizia postale ha etichettato Squid Game come “un fenomeno molto pericoloso che va di moda tra i bambini”. Ecco perché sui social ha redatto un vademecum di consigli utili per i genitori.
• Ricordate che la serie Squid Game è stata classificata come VM 14 ovvero vietata ad un pubblico di età inferiore a quella indicata. Questa limitazione indica che i suoi contenuti possono turbare i minori con intensità variabile a breve e lungo termine;
• Valutate se possa essere utile guardare la serie prima di esprimere assenso o dissenso alla visione dei vostri figli che hanno più di 14 anni: sarete più precisi e consapevoli di quali siano gli elementi critici su cui poggia la vostra decisione e potrete argomentarli in modo convincente ai vostri figli;
• Parlate in famiglia della serie, chiedete ai bambini/ragazzi cosa ne pensano in modo che, anche se non hanno il permesso di vederla, siano in grado di partecipare ad eventuali commenti e discussioni con i coetanei;
• Ricordate ai bambini/ragazzi che quanto rappresentato nelle serie è frutto di finzione e che la violenza non è mai un gioco a cui partecipare;
• Tenete sempre vivo il dialogo familiare sui temi dell’uso delle nuove tecnologie con i ragazzi: ponete loro domande e ascoltate come la pensano. I nativi digitali hanno una visione differente da quella degli adulti e può essere utile conoscere il loro punto di vista sui rischi e sui fenomeni emergenti;
• Se avete contezza che stanno circolando tra i bambini/ragazzi giochi violenti che imitano quelle ritratte nella serie, non esitate a segnalare la cosa a