Politica

Nuova interrogazione a Crosetto: Rinnovo Contratto, Sindacati e e negoziazione dell’area dirigenziale

In un’interrogazione parlamentare al Ministro Crosetto presentata venerdì 21 giugno, l’onorevole Pasqualino Penza ha sollevato importanti questioni riguardanti le attuali trattative per il rinnovo del contratto di lavoro nel comparto difesa e sicurezza.

Penza ha evidenziato come, per la prima volta, le sigle sindacali militari partecipino a queste negoziazioni, sottolineando però la presenza di “fortissime carenze nell’applicazione della legge che riconosce i diritti sindacali ai militari”.

Carabinieri e Finanza: Interrogato Crosetto sull’abolizione dei Vice Comandanti. “Percepiscono ancora la Speciale Indennità Pensionabile?”

“Non è stato pubblicato il decreto ministeriale recante il cosiddetto «regolamento di attuazione» di cui alla legge n. 46 del 2022”, ha dichiarato il parlamentare, aggiungendo che “non si hanno notizie di come si disciplineranno le attività di negoziazione dell’area dirigenziale”.

Un punto determinante sollevato nell’interrogazione riguarda le conseguenze per i sindacati militari che non dovessero firmare l’accordo: “Non si sa se potranno partecipare alla contrattazione di secondo livello e con quali modalità”, ha affermato Penza.

Il deputato ha inoltre criticato la mancata attivazione delle camere di conciliazione previste dalla legge, nonché l’assenza di un decreto che disciplini l’attività sindacale per il personale in navigazione e nei teatri operativi.

Concludendo la sua interrogazione, Penza ha chiesto al Governo chiarimenti su diversi punti, tra cui:

– I tempi previsti per la sottoscrizione del contratto

– Le modalità di partecipazione alla concertazione di secondo livello per i sindacati non firmatari

– Le ragioni della mancata attivazione delle camere di conciliazione

– Se per i decreti «correttivi» il Governo intenda dare ampia partecipazione a tutti i sindacati (rappresentativi e non) ascoltandoli e recependo le criticità che verranno evidenziate;

– L’inclusione dei dirigenti nel calcolo della rappresentatività sindacale

Mentre il Comparto Sicurezza e Difesa attende le mosse del Ministero, una cosa è certa: il dibattito sul ruolo e i diritti dei sindacati militari è destinato a intensificarsi, con potenziali ripercussioni che si estenderanno ben oltre i confini delle caserme.

Infodifesa è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis).

Cosa aspetti?

Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI

error: ll Contenuto è protetto