Cronaca

Modena, uccide la moglie e va in caserma col cadavere nel furgone

Modena – Una tragedia familiare ha sconvolto la città di Modena nella notte di ieri. Un uomo di 48 anni, cittadino italiano, avrebbe ucciso la moglie di 40 anni, anch’essa italiana di origini russe, per poi presentarsi davanti alla caserma dei carabinieri con il corpo senza vita della donna nel bagagliaio del suo furgone.

L’arresto del marito

Secondo le prime informazioni, la vittima, madre di due figli minori, sarebbe stata strangolata con una cintura e la testa avvolta in un sacchetto di plastica. I carabinieri hanno trovato il cadavere rannicchiato nel portabagagli del veicolo. L’uomo è stato prontamente arrestato nella quasi flagranza del delitto di omicidio aggravato e portato in carcere in attesa dell’udienza di convalida.

Dalle indagini preliminari è emerso che la coppia era in conflitto per l’affidamento dei figli. La vittima aveva avviato una procedura presso il tribunale di Innsbruck, in Austria, per ottenere l’affidamento prevalente dei minori e regolamentare il diritto di visita del padre. Il 17 maggio 2023 era stata decisa la collocazione dei figli presso l’abitazione materna.

L’indagato aveva poi fatto ricorso al tribunale civile di Modena per la separazione con addebito a carico della moglie, contestando la giurisdizione austriaca. Il tribunale modenese, ritenendo valida la decisione del giudice comunitario, ha assunto la causa in decisione sulla questione preliminare della competenza territoriale. A febbraio 2024, la donna aveva presentato un’ulteriore istanza al tribunale austriaco per ottenere l’affidamento esclusivo.

La comunità sotto shock

La comunità locale è sotto shock per l’efferato crimine. Le indagini sono in corso per fare piena luce sulla dinamica e il movente dell’omicidio. Una tragedia familiare che lascia due bambini orfani e pone l’accento sulla necessità di una maggiore tutela per le vittime di violenza domestica e di un sostegno adeguato nelle complesse questioni legate all’affidamento dei minori nelle separazioni conflittuali.

Infodifesa è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis).

Cosa aspetti?

Al costo di meno di un caffè al mese potrai leggere le nostre notizie senza gli spazi pubblicitari ed accedere a contenuti premium riservati agli abbonati – CLICCA QUI PER ABBONARTI

error: ll Contenuto è protetto