Difesa

Medio Oriente, Crosetto: “Ci aspettiamo molte vittime e ci prepariamo a intervenire sulle conseguenze”

L’attacco israeliano a Gaza non potrà che provocare “molte vittime perché il nemico è immerso all’interno di una comunità palestinese enorme” ed è “difficile un’operazione chirurgica”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un intervento telefonico al Tg1. “Sono giorni che ci aspettiamo che questa reazione di Israele parta, sono giorni che tutto il mondo occidentale e arabo cerca di dire a Israele che questa reazione, per quanto comprensibile dopo l’attacco terroristico di Hamas, deve rimanere entro i limiti di reazione che può avere uno Stato”, che “deve essere diverso da un’organizzazione terroristica”, ha affermato Crosetto.

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“È stato impossibile far diminuire la tensione tra i due contendenti” e ora “ci stiamo preparando come Italia ad aiutare e intervenire sulle conseguenze, quindi portare aiuti umanitari”, ha concluso il ministro della Difesa.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha affermato che si sta monitorando la situazione in Libano, tenendo conto delle conseguenze che l’attacco di Israele potrebbe causare anche nello scontro con Hezbollah. Nel paese ci “sono migliaia di caschi blu”, anche italiani e “decideremo cosa fare con le altre nazioni”. “Vedremo nelle prossime ore cosa succede, se le condizioni peggioreranno”, ha proseguito Crosetto spiegando che se servisse è pronto un piano di evacuazione. Il ministro ha spiegato che i caschi blu in Libano sono una forza di pace e “non sono pronti a reagire in caso di scontri tra Israele e Hezbollah”.

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