MARESCIALLO DEGLI ALPINI, CROCE AL VALORE DELL’ESERCITO, SU UNA CARROZZINA PER LE FERITE IN AFGHANISTAN. E’ DIVENTATO PAPÀ: «BIANCA IL REGALO PIÙ BELLO»
Fiocco rosa in casa Barisonzi per l’arrivo di Bianca, la figlia di Luca e Sarah. Luca, alpino 26enne ferito durante una missione in Afghanistan nel 2011, ha convolato a nozze con la fidanzata Sarah, americana dell’Ohio, nel luglio 2015 e ora è arrivata una bambina. «È una notizia che scalda il cuore – dice un’amica di famiglia – un avvenimento che dimostra quanto la vita sia in grado di dare gioia, nonostante le situazioni difficili». E’ quanto scrive Chiara Campana per la Provincia Pavese.
Il maresciallo degli Alpini Barisonzi, Croce al valore dell’esercito, è costretto su una carrozzina, ma l’affetto delle persone vicine non lo ha mai abbandonato. Nel 2012 l’Associazione nazionale alpini ha promosso in tutta Italia una raccolta fondi ed è riuscita a donargli una casa domotica e senza alcuna barriera architettonica, in cui Luca potesse vivere in autonomia. L’alpino vive lì con la moglie e con l’arrivo di Bianca, la famiglia si è allargata. «È il regalo più bello che la vita mi abbia mai dato e non vediamo l’ora di essere tutti a casa per iniziare questa nuova avventura», dice emozionato Luca.
E parlare di avventure, per Luca, non è una novità: nel 2014 la sua sfida chiamata “Touching the sky”, fu la scalata alla capanna Regina Margherita, sul Monte Rosa, insieme a Luca Colli, personal trainer e alpinista e scalatore. L’impresa ha avuto molta risonanza e ha dato coraggio a chi, come lui, vive un’esistenza diversa da quella comune. Per raggiungere quota 4.554 metri, ha utilizzato e manovrato una speciale carrozzina elettrica cingolata, che gli ha permesso di realizzare un’impresa mai tentata prima da una persona tetraplegica.
Non solo grandi sfide, ma impegno quotidiano al servizio della comunità: nella dirigenza della squadra calcistica Gravellonese e nel Gruppo sportivo paralimpico dell’esercito per il tiro a segno.