MANIFESTI CHOC:”I MILITARI EMANANO IL TANFO DEL SANGUE CHE HANNO VERSATO PER PROTEGGERE GLI INTERESSI DI CHI LI HA ARMATI”
(di Matteo Carnieletto) – Da qualche giorno sono apparsi a Firenze dei
manifesti (abusivi) che denigrano l’esercito italiano. Il titolo di di questa
iniziativa è parecchio eloquente: “Pace non cerco, guerra non sopporto.
Giornata contro il militarismo“.
manifesti (abusivi) che denigrano l’esercito italiano. Il titolo di di questa
iniziativa è parecchio eloquente: “Pace non cerco, guerra non sopporto.
Giornata contro il militarismo“.
Ciò che è scritto sul manifesto, poi, incarna il
peggior pacifismo di sinistra: “Da qualche settimana a questa parte dei loschi
figuri in divisa mimetica infestano le strade di Firenze“. “Non
ci fa differenza che tipo di forza dell’ordine sia a pattugliare le strade, non
è il colore della divisa a cambiare il senso della loro presenza, sono e
saranno sempre e comunque uomini e donne addestrati per la difesa della
proprietà privata, della ricchezza e dello Stato. Non crediamo al ritornello
della sicurezza e della protezione dei ‘cattivi’ e non ci sentiamo tutelati
dalle forze del potere. Non vogliamo la loro pace e tanto meno ci abitueremo
mai alla loro presenza, né qui né altrove. Per questo non ci stancheremo mai di
ripetere che i militari, ovunque essi si trovino, emanano il tanfo del
sangue che hanno versato per proteggere gli interessi di chi li ha armati“.
peggior pacifismo di sinistra: “Da qualche settimana a questa parte dei loschi
figuri in divisa mimetica infestano le strade di Firenze“. “Non
ci fa differenza che tipo di forza dell’ordine sia a pattugliare le strade, non
è il colore della divisa a cambiare il senso della loro presenza, sono e
saranno sempre e comunque uomini e donne addestrati per la difesa della
proprietà privata, della ricchezza e dello Stato. Non crediamo al ritornello
della sicurezza e della protezione dei ‘cattivi’ e non ci sentiamo tutelati
dalle forze del potere. Non vogliamo la loro pace e tanto meno ci abitueremo
mai alla loro presenza, né qui né altrove. Per questo non ci stancheremo mai di
ripetere che i militari, ovunque essi si trovino, emanano il tanfo del
sangue che hanno versato per proteggere gli interessi di chi li ha armati“.
E poco importa se i militari, come quelli impiegati
per Expo, siano alloggiati in tende che non resistono alla pioggia o che
incamerano tutto il caldo estivo, facendo salire la temperatura all’interno
delle strutture oltre i 40 gradi. E poco importa che i soldati italiani, alcuni
giovanissimi, siano morti per difendere la libertà di questi “loschi
figuri” che perdono il loro tempo affiggendo manifesti antimilitaristi.
per Expo, siano alloggiati in tende che non resistono alla pioggia o che
incamerano tutto il caldo estivo, facendo salire la temperatura all’interno
delle strutture oltre i 40 gradi. E poco importa che i soldati italiani, alcuni
giovanissimi, siano morti per difendere la libertà di questi “loschi
figuri” che perdono il loro tempo affiggendo manifesti antimilitaristi.